Chiuse le indagini sulla folle movida in Costa Smeralda: tutti i reati ipotizzati

Le indagini sulla movida.

Epidemia colposa e lesioni colpose. Sono queste le ipotesi di reato avanzate dalla Procura di Tempio Pausania in seguito dell’inchiesta sulla movida della scorsa estate in Costa Smeralda. In particolare al Billionaire, il locale di Flavio Briatore, che si trova a Porto Cervo, che era diventato un focolaio di contagi. La magistratura ha ravvisato il reato di epidemia colposa notificando l’avviso di chiusura delle indagini.

L’accusa di lesioni colpose.

Ai gestori del Phi Beach a Baja Sardinia e del Country Club a Porto Rotondo, invece, è stato contestato il reato di lesioni colpose per non aver fornito le mascherine in numero sufficiente ai dipendenti. Nei locali si ammalarono di Covid 6 al Phi Beach, mentre altri 8 al Country Club.

La vicenda.

Nell’agosto 2020 i locali della Costa Smeralda vennero aperti a migliaia di turisti. I contagi, nei giorni a seguire, iniziarono a crescere tra i dipendenti e avventori. Tra i positivi ci fu anche Flavio Briatore, che venne ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano. Fu il principio di quella che, ancora oggi, viene chiamata la “seconda ondata di coronavirus” in Italia.

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