A Olbia la vita è più cara: c’è il record dell’inflazione nel Nord Sardegna

L’inflazione è moderata, ma a Olbia è più alta

Il peso dell’inflazione sull’economia domestica a Olbia è più alto della media regionale: record sardo di aumenti per il costo della vita. L’Unione Nazionale dei Consumatori ha stilato la classifica delle città e delle regioni più care d’Italia. I dati sull’aumento del costo della vita sono quelli forniti dall’Istat e sono relativi al mese di aprile 2024.  Il caro prezzi registrato posiziona Olbia al 20esimo posto della classifica nazionale con 282 euro in più di spesa annui. A seguire Sassari, 23esima, con 262 euro, mentre il capoluogo sardo si trova al 18esimo posto con un rincaro annuale di 291 euro a famiglia.

La Sardegna è decima

La regione, nella classifica nazionale, si posiziona al decimo posto. L’inflazione registrata corrisponde allo 0,8% e segna una crescita annuale sulla spesa media di ogni famiglia di 155 euro. L’aumento dei costi non lascia indifferenti, ma a livello regionale, il dato rimane inferiore alla media nazionale, che si attesta a 188 euro.

Agli estremi della classifica

A soffrire di più è il Veneto, la regione più cara d’Italia, dove ogni famiglia all’anno spende 324 euro in più. Venezia, invece, guida la classifica delle città più costose: qui la spesa aggiuntiva a famiglia è di 501 euro annui. Le uniche regioni in deflazione sono Abruzzo, Molise e Valle d’Aosta che, rispettivamente, registrano -0,2%, -0,3% e -0,9%. Queste cifre si traducono in 43, 62 e 234 euro in meno da spendere durante l’anno.  Le città in deflazione, invece, sono Aosta (-0,9%), Imperia (-0,6%) e Caserta (-0,5%) dove si risparmiano rispettivamente 234, 134 e 107 euro all’anno.

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