Quattro anni di carcere per un uomo accusato di maltrattamenti e tentata violenza a sua moglie in Gallura.
Un uomo di 49 anni, di origine irlandese, era accusato di maltrattamenti, tentata violenza sessuale e lesioni personali in un paese della Gallura, nei confronti della sua ex moglie, una donna di 39 anni. La vicenda si è svolta in un piccolo paese della Gallura e risale a un periodo in cui la coppia viveva insieme con il figlio di due anni.
Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe sottoposto la donna e il bambino a ripetute vessazioni, spesso in preda agli effetti di alcol e sostanze stupefacenti. Le violenze si sarebbero intensificate quando lei aveva deciso di lasciarlo, culminando in episodi gravi come minacce di morte, aggressioni fisiche e tentativi di strangolamento. In una circostanza, l’uomo l’avrebbe raggiunta sul luogo di lavoro, aggredendola e tentando di abusare di lei.
La donna aveva trovato rifugio in una struttura protetta grazie all’intervento dei Servizi sociali, ma l’uomo aveva continuato a perseguitarla con messaggi minatori. Come scrive La Nuova Sardegna, l’uomo è stato arrestato nel settembre 2023, dopo un tentativo di suicidio. E’ stato giudicato colpevole con rito abbreviato ed è stato condannato a quattro anni e due mesi di reclusione dal tribunale di Tempio Pausania.