L’anno più brutto per i matrimoni a Olbia e in Gallura, mai così pochi con la pandemia

La crisi dei matrimoni in Gallura.

Giù i matrimoni in Sardegna e in Gallura. Complice la pandemia e i provvedimenti per frenare i contagi, che hanno posto un freno alle cerimonie. Su 195 matrimoni celebrati nel 2019 a Olbia, l’anno seguente nel comune si sono sposate soltanto 93 coppie. Nel nord Sardegna, infatti, ci sono stati il 47% di nozze in meno.

La crisi del settore matrimoni.

Un calo repentino che ha trascinato tutto il settore del wedding, per il quale nell’Isola lavorano più di 13mila imprese e più di 4mila in provincia di Sassari. La crisi del settore wedding, a causa della pandemia, nel 2020 ha visto un crollo del fatturato dell’80%. “Quest’anno i dati sono ancora più drammatici con un 90% di perdita – afferma Ivonne Concu, capodelegazione di Federmep Sardegna, che rappresenta il settore matrimoni ed eventi – con a rischio 30 categorie di lavoratori. Non vediamo una ripartenza, in più ora il green pass, chiesto soltanto per i festeggiati ai matrimoni, si penalizzerà ancora di più il settore”. 

Si attendono risposte anche da parte della Regione per salvare i lavoratori del wedding, che corrispondono a parecchie figure che vanno dai fiorai, fotografi, ristoratori, truccatori, parrucchieri e musicisti. “Stiamo lavorando sinnergicamente con tutti gli operatori del settore. La Regione non sta facendo niente per portare avanti i protocolli per la ripresa – ha detto Concu –, di cui non abbiamo avuto ancora risposte e preoccupa l’impossibilità di non sapere come ripartire, per un settore che ha bisogno di programmazione”. 

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