Nuovi migranti in arrivo ad Olbia, fino a 600 stranieri nei prossimi mesi

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Possibili nuovi arrivi negli hotel cittadini.

Non saranno solo 37 i migranti che Olbia potrebbe prepararsi ad accogliere. Nei prossimi mesi, in città potrebbero arrivare fino a 600 cittadini extracomunitari, richiedenti asilo con il sistema della protezione internazionale, che potrebbero essere ospitati negli hotel in disuso presenti nel territorio comunale.

Dopo la destinazione dell’ex hotel Savoja, in zona aeroporto, da parte della prefettura all’ospitalità dei primi migranti, provenienti dall’Eritrea, arrivati ieri sera, la cooperativa incaricata di gestire l’accoglienza pare stia cercando nuove strutture da rendere disponibili per altri cittadini stranieri.

Il mirino è puntato verso altri hotel in disuso, in stato di semi abbandono o di proprietà di società fallite o in liquidazione e ora sotto il controllo del Tribunale di Tempio Pausania. Edifici questi che meglio si presterebbe o allo scopo, vista la divisione in stanze da destinare alle eventuali famiglie, la possibilità di attrezzare cucine e aree comuni per i pasti o le attività ricreative.

Da ieri i 37 migranti alloggiano nelle stanze dell’ex hotel Savoja e stamattina si è tenuto un sopralluogo della polizia municipale per verificare le condizioni in cui fossero stati sistemati.

Ma sull’ipotesi di incrementare il numero di migranti in città con i programmi internazionali si schiera subito contro il sindaco di Olbia Settimo Nizzi. “È giusto aiutare queste persone, che sono nostri fratelli – dice -, ma se qualcuno pensa di fare qui da noi un business, voglio avvertire che noi vigileremo e non asseconderemo nessuna mira espansionistica sul nostro territorio, che conta già un’alta presenza di cittadini extracomunitari, i quali non sono ancora oggi completamente integrati”.

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