Bocciata la mozione sulla libertà di stampa: Olbia.it resta fuori dalle comunicazioni del Comune

La mozione bocciata con i voti della maggioranza dal Consiglio comunale.

Loro ci scherzano su. Sulla homepage del sito hanno pubblicato da alcuni giorni un counter in bella evidenza. Indica i giorni, le ore, i minuti e i secondi da quando “questa testata è stata censurata dal sindaco Nizzi”. Il caso è noto: è quello della cancellazione del giornale online Olbia.it dalla mailing list del Comune di Olbia.

Ovvero, l’indirizzario accreditato per ricevere le comunicazioni ufficiali da parte dell’ente guidato, per l’appunto, dal sindaco Settimo Nizzi. Ieri sera, al caso della cancellazione dalla mailing list, se n’è aggiunto un altro. Lo sollevano l’Ordine dei giornalisti della Sardegna e l’Associazione della stampa sarda. Parlano di mancanza della libertà dell’informazione in città.

Un’affermazione accentuata dal fatto che, ieri sera, il Consiglio comunale di Olbia abbia deciso di respingere la mozione della Coalizione civica e democratica e dei 5 Stelle, in cui si chiedeva il reinserimento dell’indirizzo email della redazione di Olbia.it tra le testate giornalistiche accreditate.

La maggioranza, compatta o quasi, ha votato contro la mozione e contro il reinserimento nella mailing list. Il movito lo spiega il consigliere di Forza Italia Pietro Carzedda, che cerca di ribaltare la responsabilità sull’opposizione “che ha voluto strumentalizzare questo episodio usando parole come epurazione e censura”. “Parole false e che offendono la città”, ha detto ieri sera in Consiglio comunale.

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