Il Porto Cervo Wine e Food Festival.
Tre stelle per un evento unico. La 12esima edizione del Porto Cervo Wine & Food Festival presenta un programma di livello assoluto, a cominciare dalla cena di gala di sabato 13 maggio che si svolgerà all’Hotel Cala di Volpe nella quale si esibiranno, uno dopo l’altro, due artisti: l’incantevole Simona Molinari, una delle superstar della musica pop-jazz italiana, tra le cantautrici più raffinate ed evolute musicalmente degli ultimi venti anni; e poi ci sarà Nesli, cantautore e autore di successo che interpreterà alcune delle sue canzoni più famose in una versione acustica. Svelata anche la madrina del Festival: venerdì 12 maggio alle 15, al Conference Center di Porto Cervo, taglierà il nastro inaugurale la bellissima Elisa Maino, giovane scrittrice e influencer di 20 anni che conta circa 9 milioni di follower tra Instagram e Tiktok.
Il Festival è organizzato dall’Area Costa Smeralda, gestita da Marriott International, per conto di Smeralda Holding, che annovera oltre 20 ristoranti e bar, quattro hotel di lusso (Hotel Cala di Volpe, Romazzino, Pitrizza e Cervo), un Conference center e un Golf club, di proprietà di Qatar Investment Authority.
Degustazioni ed espositori.
Le degustazioni dei migliori produttori wine e food si svolgeranno all’interno del Conference Center di Porto Cervo dall’11 al 14 maggio. La prima giornata, giovedì 11, sarà dedicata esclusivamente agli operatori del settore turistico ed enogastronomico, alle cantine, agli enologi, ai buyers e alla stampa specializzata. Mentre venerdì, sabato e domenica pomeriggio, dalle 15 alle 18, si svolgerà l’evento aperto al pubblico pagante. Al Conference Center saranno presenti i “magnifici 80”, ossia i 60 espositori di vino e i 20 del food: l’edizione 2023 potrà contare su aziende storiche di fortissimo richiamo e new entry di prestigio. Inoltre, è stata consolidata la presenza dei marchi sardi: dei 60 espositori di vino e spirits, circa il 50% sono sardi. Si tratta di una ulteriore conferma della crescita prepotente del mondo enologico sardo, capace di proporsi stabilmente in qualsiasi rassegna internazionale grazie alla qualità dei propri prodotti. Inoltre, per quanto riguarda le cantine, circa il 20% si proporranno per la prima volta al Porto Cervo Wine & Food Festival. Invece, per il settore “food” oltre la metà dei produttori provengono dalla Sardegna e per diverse aziende si tratterà dell’esordio assoluto nella manifestazione firmata Costa Smeralda.
Eventi “Fuori Fiera”.
Una delle grandi novità della dodicesima edizione del Porto Cervo Wine & Food è rappresentata dagli eventi “Fuori fiera”, una collana di appuntamenti glamour aperti al pubblico che si svolgeranno nei ristoranti dell’Area Costa Smeralda: il Pomodoro e il Quattro Passi al Pescatore. Cocktail d’autore, dj e buone vibrazioni a disposizione del pubblico: l’ingresso è gratuito, drink a 10 euro. L’ingresso è libero e non è prevista la prenotazione.
I primi due “Fuori fiera” si terranno al Quattro Passi al Pescatore venerdì e sabato pomeriggio, a partire dalle 18:30 fino alle 22. Entrambi gli appuntamenti sono in collaborazione con Martini, entrambi dedicati al mitico “americano”, il re dei cocktail, con la musica dei dj set. Mentre domenica, sempre alle 18,30, ma al Pomodoro, ci sarà uno degli appuntamenti più attesi con le atmosfere esotiche del Guatemala, “Escape to the Exotic”, che sarà l’evento di chiusura del Porto Cervo Wine & Food Festival 2023. Una straordinaria serata a tema Tiki/Jungle, musica con dj e intrattenimento, il tutto firmato Distilleria Bonaventura Maschio.
Gli eventi “Fuori fiera” rappresentano anche un’occasione per produttori e buyer, oltre che un momento di svago per i visitatori della rassegna, per tessere relazioni in un’atmosfera rilassata e di grande classe.
Il Workshop.
Il 14 maggio alle 10:30, a La Pergola in Giardino, nella piazzetta di Porto Cervo, ci sarà un workshop tenuto dal professor Marcello Acciaro, sessuologo clinico, che svelerà i segreti del vino legati alla salute e all’eros: si tratta di un tema spesso sfiorato dalla divulgazione enologica, ma raramente oggetto di un approfondimento scientifico in grado di raccontare in che modo il vino influisce biologicamente sull’essere umano.
“Il vino è salute? Effettivamente ci sono molti pareri discordanti, ma è vero che il vino ha molte proprietà, non solo legate all’alimento ma anche alle funzioni non alimentari che sa generare – sottolinea Marcello Acciaro -. Il vino sa essere consolatorio, conviviale, disinibente e perfino seduttivo. Quindi rilassiamoci con un buon calice e predisponiamoci ad ascoltare i benefici indiretti del vino”.
I talk.
Durante il Porto Cervo Wine & Food Festival si svolgeranno anche due talk show che serviranno per dare informazioni necessarie ai produttori per migliorare il proprio lavoro o per implementare la crescita delle proprie aziende, tramite una serie di preziosi suggerimenti frutto di studio, esperienza e lavoro quotidiano.
“Grazie al valore dei contenuti e degli speaker coinvolti nei talk show intendiamo creare le basi perché l’evento possa diventare anche un’occasione culturale e di networking tra gli opinion leader di settore” spiega il giornalista Alessandro Torcoli, direttore della rivista specializzata “Civiltà del bere” ed esperto di enologia, che avrà il ruolo di moderatore durante i talk show e di coordinatore scientifico del Festival.
Il programma.
Venerdì 12 maggio alle 10:30, a La Pergola in Giardino, nella piazzetta di Porto Cervo, si svolgerà il primo talk show intitolato: “Cambiamenti climatici: evoluzione enogastronomica – il cibo e il vino del futuro. Come si stanno adeguando i viticoltori, i produttori al cambiamento climatico in atto?”
Interverranno: Luca Mercenaro, docente di Viticoltura dell’Università degli Studi di Sassari, che parlerà sia delle tecniche colturali che aiutano a calmierare gli effetti del cambiamento climatico in atto, sia della valorizzazione del patrimonio ampelografico isolano. Andrea Pala, miglior giovane enologo 2021, farà il punto sugli accorgimenti enologici per realizzare vini in linea con le esigenze di mercato. Davide Sordi, area manager del Nord Ovest Italia e Sardegna dei Vivai Cooperativi Rauscedo, descriverà i nuovi cloni, portinnesti, incroci messi a punto nell’ottica di affrontare al meglio il “climate change”. Lavinia Furlani e Fabio Piccoli, presidente e direttore della testata specializzata Wine Meridian, faranno un intervento ponte con la giornata successiva: si parlerà dei nuovi strumenti a sostegno delle relazioni create grazie all’enoturismo.
Sabato 13 maggio, alle 10:30, a La Pergola in Giardino, nella piazzetta di Porto Cervo, si svolgerà il secondo talk show del Festival intitolato “E-commerce: nuove tecnologie a sostegno della vendita – I nuovi mezzi di comunicazione e la vendita del vino: un rapporto giovane da comprendere e sviluppare”. Anche il mercato del vino è al centro della cosiddetta transizione digitale e la comunicazione online è destinata a cambiare in maniera sempre più profonda le dinamiche commerciali. Capire in che direzione stiamo andando e quali sono i margini di azione è l’obiettivo del talk show Alessandro Torcoli coordinerà gli interventi di: Galliano Cocco, docente in Strategia della comunicazione aziendale dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara, che interverrà sulla comunicazione esperienziale, le tecniche e lo storytelling. Parlerà anche della necessità di inserire adeguatamente lo storytelling nel digitale e in che modo caratterizzare i contenuti. Maurizio Mattucci, assistente alla cattedra di Strategia della comunicazione aziendale nell’Università “G.D’Annunzio” di Chieti-Pescara, che proseguirà il discorso sulle caratteristiche del mondo digitale e della multicanalità. Antonio Prati, senior buyer di Tannico, illustrerà gli strumenti offerti da una delle più importanti piattaforme europee di e-commerce. Francesco Magro, fondatore di Winelivery, racconterà la combinazione tra comunicazione digitale, le esigenze del consumatore e la logistica. Alessandro Regoli, direttore WineNews, parlerà del racconto del vino a supporto del settore.