Ancora nessun controllo per chi sbarca a Golfo Aranci e Porto Torres

Le critiche della capogruppo M5S Desirè Manca.

“La Sardegna rischia di essere presa d’assalto, poiché ritenuta un “porto sicuro”, da parte di migliaia di persone che ancora oggi non vengono sottoposte ad alcun tipo di controllo. La nostra Regione rischia di pagare a carissimo prezzo questa enorme falla nella sicurezza. Non possiamo guardare la nostra debole rete sanitaria collassare. Il presidente Solinas inizi a far sentire la propria voce ai cittadini sardi e spieghi subito com’è stato possibile che ancora oggi non venga eseguito alcun tipo di controllo sui passeggeri che stanno sbarcando nei porti del Nord dell’isola da navi e traghetti stracolmi. Abbiamo sentito le testimonianze dei residenti, abbiamo visto le immagini che parlano da sole: auto cariche di generi alimentari e grandi box montati sulla cappotta. Queste persone provenienti da chissà quale Provincia d’Italia sono libere di circolare senza che sia stato effettuato neanche il controllo della temperatura con i termoscanner, obbligatorio negli aeroporti da settimane”.

Questo il grido d’allarme della capogruppo del m5s Desirè Manca, appresa la notizia della mancanza di controlli sui passeggeri in arrivo nei porti del Nord Sardegna.  

“Apprendiamo dagli organi di informazione –  continua la capogruppo dei Cinque stelle – che i passeggeri sbarcati dalle navi attraccate a Porto Torres e Golfo Aranci non sono stati sottoposti a controlli. Di giorno in giorno il numero dei presenti sull’isola sta aumentando a dismisura. Così come accaduto nelle regioni del Sud Italia, in cui sono arrivati treni carichi di passeggeri che abitano stabilmente nella “zona rossa” attualmente sottoposta a limitazioni stringenti, sta accadendo sull’Isola. La differenza è che mentre nelle regioni del Sud Italia le persone in arrivo vengono controllate in Sardegna questo non accade. Il nostro governo regionale sta palesemente sottovalutando l’ingresso indiscriminato di tantissime persone. Un errore al quale è necessario rimediare nell’immediato”.

“Sappiamo che tante seconde case, da Nord a Sud dell’Isola – continua Desirè Manca – sono state aperte in questi giorni. Tantissimi sardi residenti stabilmente nella Penisola sono tornati in Sardegna, tantissimi proprietari di villette al mare si sono rifugiati da noi. Ma l’esodo dal Nord deve essere contenuto e controllato. Dobbiamo limitare la diffusione dell’infezione e non possiamo permetterci neanche un caso di contagio dovuto a negligenza o inefficienza da parte della macchina amministrativa”.

“Il presidente Solinas si attivi perché vengano adottate le misure previste – conclude Desirè Manca – sia per chi atterra con un aereo sia per chi sbarca da una nave. Non c’è alcuna differenza tra questi passeggeri. La differenza possiamo farla soltanto noi cittadini seguendo tutte le regole prescritte e riducendo al minimo i contatti. Ma non possiamo riuscirci se questo governo regionale continuerà a dimostrare, come ha fatto sinora, la totale indifferenza per il bene dei sardi”. 

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