Molte le violazioni riscontrate.
Era il nuovo locale della movida estiva. Musica, spettacoli e feste in piscina. E poi c’era la parte alberghiera, che garantiva un soggiorno ad prezzo tutto sommato contenuto.
Impossibile non intercettare sui radar del divertimento di questa estate il Kasbah Park, aperto a pochi chilometri da Budoni, vicino alla circonvallazione di Agrustos. Peccato che il locale, che si sviluppava per la maggior parte all’esterno, e che aveva anche una decina di camere per il pernottamento, non avesse le autorizzazioni necessarie.
Nè per le feste, per cui sarebbe stato necessario presentare un apposito “modello” al Comune, nè per quanto riguarda la prevenzione incendi, in quanto non risulta “siano state effettuate le dovute verifiche di sicurezza”, nè per il bar, per il quale sono state rilevate “varie violazioni amministrative nella gestione”, né per l’agibilità, in quanto all’interno del locale “sono presenti difformità edilizie”.
I carabinieri di Budoni, guidati dal comandante Gianluca Lombardi, hanno provveduto, l’altro giorno, a mettere nero su bianco questa sfilza di irregolarità. A cui è seguita l’ordinanza di chiusura del locale emessa dal Comune di Budoni e notificata ad un imprenditore di Olbia.
Tra le inadempienze scoperte c’era anche la mancata comunicazione, obbligatoria per legge, degli ospiti presenti nella struttura. Irregolarità che sono costate, quindi, la chiusura del locale anzitempo.
