Olbia, dopo 3 anni l’acqua del rubinetto all’aeroporto torna potabile

Revocato il divieto che impediva di usare l’acqua del rubinetto a fini alimentari.

Con un’ordinanza a firma del sindaco Settimo Nizzi, con data 8 giugno 2017, l’acqua del rubinetto erogata in zona Aeroporto ad Olbia torna a poter essere utlizzata anche per fini alimentari. Il primo cittadino, infatti, appreso l’esito delle analisi compiute dell’Arpas, l’azienda regionale dell’ambiente, e comunicate dall’Azienda sanitaria locale 2, cioè quella di Olbia, nelle quali emergeva il superamento dei parametri di trialometani, alluminio, escherichiacoli e coliformi totali, permette nuovamente l’utilizzo anche in casa.

Il primo divieto di utilizzarla a fini alimentari risale al giugno del 2014. Nell’ordinanza di allora si comunicava che l’acqua erogata nella località Aeroporto di Olbia non era idonea agli usi potabili e per l’incorporazione negli alimenti, cioè quando l’acqua rappresenta l’ingrediente principale, come nel caso delle minestre e delle bevande, mentre era consentito l’utilizzo per il lavaggio delle verdure, ortaggi, frutta e per l’igiene della persona e della casa.

A questa sono seguite altre due ordinanze, una sempre nel 2014, ad agosto, ed un’altra, pochi mesi fa, lo scorso aprile. Ora le nuove analisi dell’Arpas, effettuate lo scorso maggio, e trasmesse all’Azienda sanitaria olbiese, hanno verificato, invece, la rispondenza dei requisiti minimi nell’acqua. Da qui la revoca delle ordinanze da parte del sindaco. Un risultato che ora fa ben sperare anche per altre parti della città.

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