“Io allettata da un virus difficile da riconoscere”, il racconto di una ragazza di Olbia

Il caso di una ragazza di Olbia.

Una ragazza di 29 anni di Olbia racconta che avrebbe manifestato alcuni sintomi sospetti di un virus e avrebbe dovuto attendere tempo prima di ottenere una diagnosi.

“Ho iniziato a stare male il 22 gennaio e ho avuto fin da subito febbre e mal di testa – ha detto la ragazza, ora in via di guarigione -. La febbre oscillava fino ai 39 gradi e non scendeva nemmeno col paracetamolo da 1000 milligrammi e avevo dolori alla nuca e cefalea. Inizialmente ho pensato alla meningite”.

In un primo tempo, infatti, le analisi effettuate al pronto soccorso di Olbia, avrebbero evidenziato un’infezione virale, escludendo la positività ai virus di mononucleosi e citomegalovirus. Alla paziente sarebbero stati prescritti i farmaci per una presunta infezione urinaria. Dato, il sospetto iniziale le sarebbe stato prescritto anche un antibiotico contro la meningite.

“Non mi hanno ricoverata perché sono immunodepressa ma ogni due giorni tornavo a ripetere le analisi – ha detto la paziente – . Sono risultata negativa alla meningite. Dopo dieci giorni di febbre ho avuto la diagnosi finale: citomegalovirus e mononucleosi”.

La ragazza ha deciso di raccontare questa storia per mettere in guardia altre persone che possono trovarsi nella sua stessa situazione.

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