A Olbia la protesta dei cittadini contro la discarica di Spiritu Santu

La manifestazione di questa mattina a Murta Maria.

Si è svolta questa mattina la manifestazione di protesta a Murta Maria di Olbia contro la discarica di Spiritu Santu da molti anni al centro delle lamentele dei cittadini.

Un sit-in per chiedere delle centraline fisse per il monitoraggio dell’aria con una rilevazione costante degli inquinanti, con un controllo più costante della gestione e della circolazione dei rifiuti nell’impianto. Inoltre i manifestanti chiedono di rendere noto l’avanzamento dei lavori di bonifica dell’inquinamento delle acque sotterranee, ribadendo il secco no all’arrivo degli scarti di macellazione e altri rifiuti di origine animale nella discarica di Spiritu Santu.

“La manifestazione organizzata stamattina dai cittadini – commenta il consigliere regionale del m5s Roberto Li Gioi – stanchi di dover sopportare continui miasmi e preoccupati per un inquinamento certificato da dati incontrovertibili, punta ad accendere di nuovo i riflettori su una situazione ad altissimo rischio che per primo ho denunciato più volte. I dati allarmanti emersi dal piano di caratterizzazione della discarica di Spiritu Santu, purtroppo ignorati sinora dalla Giunta regionale che ha persino detto sì all’ampliamento, fanno riferimento alla presenza di elementi altamente inquinanti e di rilevanti superamenti delle soglie di concentrazione. Parliamo di floruri, nitriti, alluminio, arsenico, antimonio, ferro, manganese, nichel, cromo VI, piombo, zinco, per citarne soltanto alcuni. Veleni che non possono non preoccupare chi abita accanto alla discarica consortile, in cui, tra l’altro, la Regione ha autorizzato il trasferimento degli scarti di macellazione e altri rifiuti di origine animale provenienti da mezza Sardegna”.

“Dopo la significativa giornata di oggi, mi rivolgo all’assessore regionale all’Ambiente Lampis perché si prenda le sue responsabilità e lo invito, in quanto firmatario del documento che ha addirittura autorizzato l’ampliamento di questa bomba ecologica, a venire qui in Gallura a verificare di persona le condizioni in cui versa la discarica di Spiritu Santu e ad accertare altresì la fondatezza del malcontento manifestato dai residenti, costretti a sopportare un inquinamento odorigeno evidente e un inquinamento delle falde acquifere certificato da un dossier che non lascia adito a interpretazioni”, ha concluso il consigliere Li Gioi intervenuto alla manifestazione.

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