Paolo Truzzu è il candidato del centrodestra alle Regionali: “Lega e Psd’Az, vi aspettiamo”

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Prima uscita per Paolo Truzzu da candidato del centrodestra alle elezioni regionali.

A circa 40 giorni dalle elezioni regionali, Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari, ha rotto gli indugi e questa mattina si è presentato come candidato presidente alle prossime elezioni regionali. Lo ha fatto prima al mercatino della Coldiretti a Quartu Sant’Elena, parlando alle persone e agli operatori presenti. Poi al convegno “C’è del buono in questo mondo, è giusto combattere per questo”, organizzato annualmente dai militanti di Fratelli d’Italia a Quartu, accompagnato dall’intera coalizione. Ovviamente, ad esclusione del Psd’Az, che vorrebbe ricandidare Solinas e soprattutto mantenere una posizione di rilievo nella giunta, e della Lega, incapace di esprimere una classe politica sufficientemente autorevole per prendere localmente una decisione in merito, e in attesa di una indicazione dai vertici nazionali.

A supporto della candidatura di Truzzu sono intervenuti Roberto Sorcinelli, del Partito liberale, Francesca Donato, eurodeputata, a rappresentare la DC, che ha invocato la pressione da governo e autonomie locali per cambiare atteggiamento dell’Unione europea riguardo agli aiuti territori svantaggiati come quelli delle isole, Roberto Caredda, di Idea Sardegna, Monica Basciu di Alleanza Sardegna, Alice Aroni, in rappresentanza dell’UDC. Ancora, Attilio Dedoni, della DC con Rotondi, Stefano Tunis, di Sardegna al Centro 20-20.

Significativo l’intervento di Michele Cossa, in rappresentanza dei Riformatori: “Truzzu è l’unico presidente di regione scelto in Sardegna, con un procedimento limpido, lineare, trasparente e chiaro – ha detto il consigliere regionale -. Nella sua esperienza di sindaco dell’area metropolitana ha testimoniato e dimostrato la stessa capacità di visione di una idea che la Sardegna non è solo la città di Cagliari. Spero che Psd’Az e Lega rompano subito gli indugi, abbiamo bisogno del contributo di tutti”.

Ha espresso una chiara opzione anche Forza Italia, con Ivan Piras, sindaco di Dolianova, delegato dal coordinatore regionale Ugo Cappellacci: “Vogliamo dare il nostro contributo – ha affermato -. Il programma deve essere diffuso in modo radicale e il nostro candidato Paolo Truzzu è la persona ideale per poterlo fare” E poi in merito ai tanti cantieri aperti a Cagliari da Truzzu nell’ultimo anno di mandato: “Roma non è stata costruita in due giorni, il sacrificio di oggi a Cagliari serve per averla migliore domani”.

E’ intervenuto anche Salvatore Deidda, deputato di FdI: “Vogliamo che il centrodestra si rinnovi perchè abbiamo davanti delle sfide importanti, e dobbiamo essere più decisi e più forti. Serve una spinta più decisa perché dobbiamo confrontarci con l’Europa su argomenti come i trasporti. Abbiamo apprezzato Solinas, non è una bocciatura ma una staffetta“. Antonella Zedda, senatore di FdI è stata brevissima:
e ha rivolto un appello a Lega e Psd’Az: “Vi aspettiamo, fare parte della compagnia“.

Presente anche il sindaco di Alghero Mario Conoci: “È una battaglia di tutta la Sardegna. Vedere da sindaco un sindaco candidato è una spinta in più. Partire dalle comunità locali è la giusta base, è quello che è mancato finora, e meglio di un sindaco non lo può fare nessun altro. Il centrodestra è sempre stato in grado di garantire compattezza. Da nord sentiamo dire a qualcuno che Truzzu ha fatto troppi cantieri: ci ha messo la faccia e sta lavorando, abbiamo il dovere di realizzare ciò che diciamo, lui lo sta facendo”.

Truzzu si presenta.

Infine, dopo un breve saluto del senatore Mario Floris, ha parlato Paolo Truzzu, che forte del sostegno degli alleati, non ha però voluto parlare, per il momento di programmi, ma semplicemente presentarsi.

“Mio padre un giorno mi disse – racconta Paolo Truzzu -, quando ero alle elementari: “Ricorda che nella vita l’importante è essere, non è avere. Ciò che sei rimani, ciò che hai non lo potrai portare con te”. Il compito di chi governa e di chi amministra, è guardare al futuro. Tante persone potranno godere di una città migliore. Non parlo di programmi perché non mi sono mai iscritto al partito di chi ha la bacchetta magica. Preferisco cominciare dall’ascolto dei territori. Non perché non abbia le ricette, ma perché penso che la politica sia soprattutto questo. È ascoltare, avere la capacità di ascoltare il popolo e fare una sintesi. In questa campagna elettorale noi dobbiamo avere la capacità di parlare a tutti”.

L’incontro col sindaco di Quartu Sant’Elena Graziano Milia.

“Per questo stamattina ho parlato con Graziano Milia. Partiamo dai sindaci. Non ci interessa battere le sinistre, ma governare coi sardi, con tutti i sardi, di qualsiasi idea. Dovremo fare delle scelte coraggiose, tutti insieme, e c’è necessità di assoluta condivisione”.

L’appello a Lega e Psd’az.

“Agli amici di Lega e Psd’Az, il vostro posto è qui. State al nostro fianco. Sciogliete subito il dubbio, il tira e molla non aiuta nessuno. La politica deve dare il buon esempio, c’è qualcosa di più importante di ogni singolo”.

“Una Sardegna che non sarà mai sottomessa a nessuno”.

“I programmi sono sicuramente importanti. Ma non servono se non si ha un’idea complessiva della comunità. La mia idea è il motivo per cui siamo qui è vivere. Siamo qui perché le comunità son fatte di persone e le persone vivono. Vogliamo dimostrare che in Sardegna si può vivere, studiare, fare impresa, creare una professione, invecchiare con serenità. Oggi vi ho presentato Paolo, sarò sempre e comunque Paolo. Preferivo partire da questo, raccontare una storia vera. Credo che ognuno di noi sappia riconoscere la genuinità. Con umiltà fierezza e onore vi dico che questi siamo noi, e ci batteremo per una Sardegna che non sarà mai sottomessa a nessuno“, ha concluso Truzzu.

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