La provincia della Gallura.
La provincia della Gallura potrebbe diventare presto realtà. Dopo quasi un anno dall’approvazione della provincia del Nord-Est, istituita ad aprile dello scorso anno, si attende la pronuncia della Corte Costituzionale.
Gli ultimi aggiornamenti sull’iter della Provincia della Gallura, che resta ancora sulla carta. “Attendiamo l’udienza, che si terrà il 23 febbraio prossimo – dichiara il sub commissario Pietro Carzedda -, dove si impugna la legge costitutiva delle province e quindi stanno aspettando questa pronuncia”.
I comuni che ne fanno parte.
La provincia del Nord Est, che comprende anche la Gallura, era nata ad aprile dello scorso anno, ridisegnando la mappa dei comuni compresi nel nuovo ente. La riforma era stata approvata il 31 marzo 2021, dove il Consiglio Regionale aveva approvato il testo unico che modificava l’assetto degli Enti locali portando a sei le province sarde, tra cui la Gallura e due città metropolitane. A essere compresi nella Provincia sono i comuni di Olbia, Tempio (entrambi capoluoghi), mentre le altre località saranno Arzachena, La Maddalena, Santa Teresa, Sant’Antonio di Gallura, Calangianus, Badesi, Luras, San Teodoro, Trinità d’Agultu, Vignola, Golfo Aranci, Loiri, Luogosanto, Palau, Bortigiadas, Aggius, Aglientu, Budoni. A questi comuni si era aggiunta anche la subregione del Monteacuto e i comuni di Telti, Monti, Berchidda, Buddusò, Alà dei Sardi, Oschiri.
Il disegno di legge era stato approvato nel novembre del 2018, dove la commissione regionale per l’Autonomia aveva approvato all’unanimità il disegno di legge che prevede l’istituzione di una nuova provincia per la Gallura. Poi a giugno dello scorso anno, il governo aveva bloccato la sua costituzione, impugnando la legge regionale che aumentava le province da 5 a 8.
Quella della provincia della Gallura è la volontà di ricostituire un’autonomia al territorio, andata persa dopo il referendum del 2012, che ha eliminato la provincia di Olbia-Tempio, assieme a Carbonia-Iglesias, Medio Campidano e Ogliastra. Nel 2001 con l’allora presidente della Regione Mauro Pili nacquero nuove province. Gli enti diventarono 5, Nuoro, Oristano e Sassari e Cagliari, che nel 2016 diventò città metropolitana e il Medio Campidano e Carbonia-Iglesias furono fusi nella provincia del Sud Sardegna.
