Ragazzi scomparsi a Olbia, devono rispondere di tentata rapina

I ragazzi scomparsi a Olbia sarebbero fuggiti per paura dell’arresto.

Devono rispondere di tentata rapina a mano armata i due minorenni, di 15 e 17 anni, che hanno fatto perdere le loro tracce per 9 giorni a Olbia. I due minorenni avrebbero fatto irruzione con due scacciacani dentro il negozio di un bengalese.

Il fatto sarebbe avvenuto nel centro storico, dove i ragazzi hanno minacciato il proprietario utilizzando una pistola scacciacani. L’uomo, originario del Bangladesh, ha deciso di denunciare l’accaduto solo dopo essere stato convocato in commissariato.

L’indagine è stata condotta dai Carabinieri e dalla Polizia di Stato, che sono riusciti a risalire alla presenza dei due giovani in una chiesa sconsacrata nelle campagne di Olbia. Dopo essere stati interrogati dalle autorità e riabbracciati dai propri familiari, i due ragazzi sono stati trasferiti in un centro di prima accoglienza, come stabilito dalla Procura dei minori di Sassari.

Domani potrebbero essere ascoltati dal magistrato competente. Durante i nove giorni di scomparsa, gli amici dei giovani li hanno aiutati fornendo loro cibo e acqua, ma alla fine sono stati identificati e seguiti dalle forze dell’ordine per arrivare al nascondiglio dei due adolescenti. Nonostante gli intensi sforzi dei familiari e gli appelli pubblici, i ragazzi sono stati ritrovati in buone condizioni di salute. Adesso dovranno affrontare l’accusa di tentata rapina.

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