Dal reddito di emergenza alla proroga della cassa integrazione: la bozza del nuovo decreto

Le nuove misure nella bozza.

Sembra ormai in dirittura d’arrivo quello che doveva essere il “decreto aprile” ma che poi è slittato a maggio.

Dalle prime anticipazioni sulla bozza del decreto sono molte le novità per le famiglie, mentre per quanto riguarda le imprese c’è ancora una certa incertezza soprattutto sulle modalità per l’adozione delle misure.s

Per i lavoratori dipendenti si alla proroga della cassa integrazione, sia ordinaria che in deroga di altre 9 settimane per un massimo di 18 settimane fino al 31 ottobre.

Come trapelato nei giorni scorsi dovrebbe essere introdotto il Reddito di emergenza, un nuovo aiuto da 400 a 800 euro mensili a seconda dei componenti del nucleo familiare. I requisiti per accedere al beneficio sono la residenza in Italia, un’Isee sotto i 15mila euro, un patrimonio mobiliare sotto i 10 mila e un reddito mensile che non supera il contributo del Rem. Una misura per certi versi molto simile agli 800 euro del bonus della Regione Sardegna per le famiglie.

Si allarga anche la platea di beneficiari del reddito di cittadinanza che dovrebbe avere requisiti meno stringenti come un Isee di 10 mila euro e il patrimonio immobiliare fino a 50mila euro. Rifinanziamento del fondo baby sitter, con aumenti fino a 1.200 euro e fino a 2mila euro per medici e operatori sanitari.

Novità anche per le partite iva che hanno beneficiato del bonus da 600 euro con la conferma della misura anche per maggio. I liberi professionisti con gestione separata riceveranno 1.000 euro, a patto che il loro fatturato sia calato di un terzo a causa dell’emergenza. Quest’ultima misura dovrebbe essere estesa anche ai co.co.co. che hanno interrotto il loro rapporto di lavoro a causa del coronavirus, agli stagionali del turismo e ad altre forme di lavoro intermittenti in corso di valutazione. Spazio anche per i collaboratori domestici con un contributo che varierà tra i 400 e i 600 euro.

Per quanto riguarda il settore turistico, uno dei più colpiti dalla crisi, è al vaglio l’ipotesi di un bonus vacanze per chi sceglie di trascorrerle in Italia, anche se al momento non sono chiari requisiti e importi. Al vaglio anche una norma per il bonus affitto sugli immobili commerciali, come ad esempio alberghi e hotel.

Oltre a questo per le imprese secondo gli ultimi annunci di alcuni ministri, tra i quali quello dello Sviluppo economico, sono stati annunciati 10 miliardi di euro a fondo perduto per le microimprese anche se non sono ancora chiari requisiti e modalità.

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