Saldi sotto tono per i negozi della Gallura: “Colpa anche della pandemia”

I saldi in Gallura.

Partenza sotto tono per i saldi invernali a Olbia e in Gallura, con negozi semi vuoti e vie deserte. A confermare questi primi due giorni drammatici per le attività commerciali è Confcommercio, che registra un andamento negativo delle vendite.

Le grandi svendite non convincono gli acquirenti, che durante le Feste hanno fatto incetta di acquisti e forse anche per questo si sentono più poveri. Ma il covid è uno dei responsabili di questo trend negativo. “Nonostante ci fosse l’Epifania di mezzo – dichiara il direttore di Confcommercio Nino Seu -, i commercianti di Olbia hanno confermato un calo delle vendite rispetto alle aspettative che tutti avevamo. Una delle cause è certamente l’aumento dei contagi di covid, ma anche i rincari previsti. Questo ha portato i consumatori a mettere da parte i propri soldi per pagare, ad esempio, gli importi delle bollette aumentati”.

Anche a Olbia e in Gallura sono in aumento gli acquisti online. “Secondo gli ultimi nostri dati nazionali – prosegue – il 40% dei clienti preferisce comprare online, anche con i saldi. Certamente la pandemia ha accelerato il ricorso agli acquisti online, la diffidenza di recarsi al negozio fisico per paura dei contagi di covid, rischi che restando in casa spariscono”.

Secondo gli ultimi dati forniti da Confcommercio, che rispecchiano la situazione in Gallura, tra gli articoli più richiesti ci sono quelli di abbigliamento (93,4%) e calzature (84,1%), mentre a registrare i maggiori incrementi rispetto all’anno scorso sono articoli sportivi e accessori, rispettivamente +7,7% e +5,8%. Ma il 40% dei consumatori per risparmiare non entrerà nei negozi.

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