Ciro Grillo, niente microfoni e fogli attaccati al muro come schermo: salta il processo

Ciro Grillo

Cosa è successo oggi a Tempio.

Oggi a Tempio si sarebbe dovuta tenere l’udienza per il presunto stupro di gruppo in cui è imputato Ciro Grillo, figlio del fondatore del Movimento 5 Stelle, e 3 suoi amici. Tuttavia, a causa di alcuni problemi nell’aula del tribunale, il processo è saltato.

In aula mancano i microfoni per gli avvocati e il pannello sul quale proiettare il video e immagini. Al suo posto erano stati usati dei fogli A4 attaccati al muro. Dunque è impossibile intervenire nel dibattimento. Una serie di disagi tecnologici che hanno generato anche uno scontro in aula tra gli avvocati della difesa e il tribunale. A causa di ciò, il processo è stato rinviato al 16 novembre, annullando anche l’appuntamento previsto il 2 dello stesso mese.

Oltre a questa serie di problematiche ci sono anche le assenze in aula. Un avvocato malato, il legale di Grillo Jr., che per seri motivi di salute non ha potuto presenziare all’udienza. I legali degli imputati avevano mandato un’istanza di rinvio, ma non sarebbe arrivata la risposta del tribunale. La protesta in aula ha anche coinvolto il pm Gregorio Capasso, accusato del fatto che avrebbe mandato la lista dei testimoni soltanto la settimana prima del processo.

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