Le indagini della Guardia di finanza.
L’attività investigativa delle Fiamme gialle nuoresi, mirata alla tutela delle entrate dello Stato, ha permesso di individuare una società del Marghine operante nel settore turistico–alberghiero risultata essere evasore totale dal 2014. L’approfondita azione ispettiva ha consentito di ricostruire i redditi e i ricavi societari occultati mediante l’omessa presentazione delle previste dichiarazioni fiscali obbligatorie.
La società, per non destare alcun sospetto, provvedeva all’emissione di tutti i documenti fiscali per i soggiorni presso la struttura nonché per le consumazioni di pasti a molteplici tipologie di clienti, dal turista al semplice trasfertista di passaggio, così da dare una parvenza di legalità all’attività e non insospettire gli stessi clienti e gli organi di controllo, “dimenticandosi” però di presentare le dichiarazioni annuali sia ai fini delle imposte dirette e sia dell’iva.
I verificatori della compagnia di Nuoro, utilizzando innovative tecniche di indagine tributaria, hanno messo assieme tutti gli elementi di riscontro ed al termine delle laboriose indagini hanno constatato un’evasione fiscale per oltre 700mila euro.
Inoltre, hanno appurato che i due soci non hanno provveduto a dichiarare nessun reddito personale evadendo anch’essi redditi per un totale di oltre 300mila euro. L’azione ispettiva rientra in un rafforzato piano di contrasto di lotta all’evasione fiscale disposto e coordinato dal comando provinciale della Guardia di finanza barbaricino mirato a contrastare le più gravi forme di evasione e frode fiscale, dannose per l’economia del territorio.
