Da Olbia a Tempio, tutte le criticità emerse degli ospedali

Il bilancio della visita della delegazione di senatori e assessori regionali negli ospedali di Olbia, Tempio e La Maddalena.

Lo scorso mercoledì è stato effettuato un sopralluogo negli ospedali di Olbia, Tempio Pausania e la Maddalena. Le visite sono state svolte da parte dei rappresentanti istituzionali della Regione e del Senato, dove sono emerse le criticità e i punti di forza dei presidi ospedalieri di Asl Gallura.

La delegazione che si è recata a Tempio era composta dall’Assessore regionale alla Sanità, Carlo Doria, e dall’Assessore della Pubblica istruzione, Andrea Biancareddu. L’Assessore Doria ha visitato, poi, gli ospedali di Olbia e La Maddalena. Sull’isola parco è arrivato anche il Presidente della Commissione Sanità del Senato, Francesco Zaffini. Il Direttore Generale della Asl Gallura, Marcello Acciaro, e il Direttore Sanitario, Raffaele De Fazio, hanno accompagnato la delegazione all’interno dei presidi ospedalieri. Erano presenti nel nosocomio di Tempio Pausania il sindaco Gianni Addis e in quello di La Maddalena il primo cittadino Fabio Lai.

Mancanza di personale a Tempio.

La visita istituzionale è cominciata nel presidio sanitario di Tempio. “Attraverso il confronto con le istituzioni è emersa la possibilità di fare leva sugli interventi a favore delle zone svantaggiate per sensibilizzare i medici a scegliere quest’area come sede di lavoro”, sottolinea Marcello Acciaro. ”Tempio vive una condizione di sofferenza dettata dalla mancanza di personale, un processo iniziato parecchi anni fa. Ma attraverso provvedimenti legislativi ad hoc di cui si è discusso durante l’incontro, insieme alla volontà della Regione e dell’Università di incrementare le scuole di specializzazione e le immatricolazioni alla facoltà di Medicina, la città può ancora recuperare un ruolo centrale per la sanità in Gallura”.

L’assessore Andrea Biancareddu ha fatto sapere che presto arriverà una nuova macchina per la risonanza magnetica per il reparto di radiologia, nuove attrezzature oculistiche per il prossimo reparto di piccoli interventi. Altre novità riguardano il trasferimento della Day Surgery di Ortopedia e Chirurgia e del day hospital di Medicina in una nuova area ristrutturata e collaudata accanto al blocco operatorio, e l’attivazione degli screening per il colon retto e la cervice. È importante sottolineare che i reparti di Ortopedia e Medicina sono già attivi 24 ore su 24, così come il Pronto Soccorso, che da alcuni mesi ha ricevuto il supporto di medici provenienti dall’Argentina per colmare la carenza di personale.

Regge il pronto soccorso di Olbia.

La visita è proseguita al Pronto Soccorso di Olbia con il sopralluogo nell’Unità Operativa e nella Medicina d’Urgenza. ”Hanno trovato una condizione organizzativa degna – aggiunge il Direttore Generale della Asl Gallura – e hanno constatato che i percorsi diagnostico-terapeutici indicati con la nuova riorganizzazione aziendale stanno funzionando. Mercoledì mattina, in pieno agosto, mese di massima pressione sulla strutture di emergenza-urgenza di Olbia, c’erano solo quattro pazienti in attesa di essere visti e ben 46 già indirizzati verso i percorsi di accesso. I Direttori di Dipartimento hanno segnalato all’assessore la necessità di potenziare il personale. La nostra Asl ha un deficit da questo punto di vista ed è stata manifestata dalla Regione la volontà di colmarlo, anche in questo caso con provvedimenti legislativi ben definiti. La Gallura ha una specificità di cui si deve tenere conto: i servizi sanitari sono dimensionati per una popolazione di 160mila persone, ma d’estate il bacino d’utenza decuplica e gli accessi nei Pronto Soccorso sono il doppio rispetto alla media. Medici, infermieri e operatori sanitari stanno lavorando sinergicamente, ma abbiamo bisogno di più “soldati”. L’impegno istituzionale in questo senso è un fatto positivo”.

La visita anche all’ospedale di La Maddalena.

L’ultima tappa all’ospedale Paolo Merlo, sull’isola di La Maddalena: sono stati presentati al senatore Francesco Zaffini la riorganizzazione del presidio e il modello di sanità d’iniziativa basato non solo sull’ospedale, ma sulla Casa di Comunità, sugli infermieri di comunità e su tutti quei servizi mirati ad intercettare in anticipo i bisogni di salute dei pazienti cronici che rappresentano la gran parte dell’utenza del servizio sanitario nell’isola durante tutto l’anno. La visita è durata più di un’ora: il senatore ha volto incontrare tutto il personale della struttura. ”Ha apprezzato il lavoro svolto finora – aggiunge Marcello Acciaro – perché è un modello da replicare per costruire la nuova sanità nazionale. Il senatore ha espresso l’auspicio di rapporti più stretti con la sanità militare per favorire modalità di scambio dei medici per tutto l’anno, non solo d’estate. Ha valutato, infine, in maniera estremamente positiva il progetto One Health Center di Olbia, che la Asl Gallura ha ideato e promosso con la collaborazione di Cipnes, Università di Sassari, Comune di Olbia e Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna, ritenendolo innovativo e strategico non solo per il territorio gallurese”, conclude il Direttore Generale.

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