Sindacati soddisfatti per la scelta di Air Italy su Olbia: “Avanti con il piano di sviluppo”

Le dichiarazioni dei sindacati su Air Italy.

Le organizzazioni sindacali, Filt Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl e l’Anpav esprimono grande soddisfazione per la scelta di Air Italy di operare le tratte della continuità territoriale da e per Olbia verso Fiumicino e Linate, rispettando gli oneri di servizio previsti dal bando ma senza compensazioni da parte della Regione Sardegna.

“Una scelta che dà forma a quanto da noi proposto – commentano i sindacati – e auspicato fin dal primo momento, anche quando nessuno credeva potesse essere una strada percorribile. Siamo lieti di leggere note stampa, provenienti da più parti politiche locali, di apprezzamento per la decisione presa dal management di Air Italy. Dispiace però che quelle stesse parti, anche quando tirate in causa, non ci abbiano mai sostenuto nel chiedere alla compagnia aerea di percorrere l’unica strada possibile per salvare Olbia. Facile salire sul carro dei vincitori, meno facile è stato percorrere il cammino che ha portato a questa vittoria”.

La notizia di ieri ha finalmente confermato quanto l’amministratore di Air Italy, Rossen Dimitrov, aveva anticipato, con una lettera indirizzata ai dipendenti, ovvero che per la compagnia “Olbia è la nostra sede centrale, diverse centinaia di nostri colleghi lavorano lì ed è vitale che venga fatto tutto il possibile per proteggerli”. I sindacati auspicano che questa decisione di Air Italy confermi il progetto di sviluppo che le aveva spinte a siglare l’accordo del 2016 al ministero dello Sviluppo con cui è stata salvata la compagnia.

“Confidiamo che questo sia il primo segnale di ripresa – dichiarano le organizzazioni sindacali – della società nei collegamenti da e per la Sardegna non solo per la continuità territoriale, ma anche per quelli con gli altri aeroporti italiani, l’Europa e il Nord Africa; uno sviluppo che permetterebbe ai tanti lavoratori, personale di volo e tecnici trasferiti a Malpensa di poter ritornare a casa e di richiamare dalla mobilità coloro che in questi anni hanno atteso di poter rientrare nella compagnia”.

“Continuare ad operare nello scalo gallurese significa salvare l’occupazione in Sardegna, già fin troppo fragile e precaria. Ci attendiamo da Air Italy che con immediatezza riprenda il confronto con le organizzazioni sindacali e la Regione Sardegna per dare concretezza al nuovo piano di sviluppo, con l’assunzione di impegni certi. Chiediamo che la nuova Giunta Regionale, all’indomani del suo insediamento, convochi un tavolo di lavoro con Air Italy e le Parti Sociali, affinché le interlocuzioni già instaurate col Governo regionale possano continuare in maniera proficua” concludono i sindacati.

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