Sospese le messe per il coronavirus in Gallura, il decreto del vescovo

Stop alle messe in Gallura.

È arrivato lo stop alle messe e a tutte le altre funzioni religiose a causa del coronavirus. La diocesi di Tempio Ampurias, in linea con quanto già deciso dalla CEI, ha, infatti, invitato i propri sacerdoti a sospendere la celebrazione dell’Eucarestia in forma pubblica fino al 3 di aprile.

“La mancanza della Santa Messa porti a riscoprire la preghiera in famiglia, la meditazione della parola di Dio e i gesti di carità.” – questa l’esortazione del vescovo Sebastiano Sanguinetti – “I fedeli siano invitati a partecipare alle celebrazioni trasmesse attraverso mezzi radio – televisivi o via internet”.

“Questa scelta dolorosa e triste rappresenta un gesto di carità e saggezza pastorale verso i fedeli e un atto di responsabilità ecclesiale e civile nella condivisione della comune cittadinanza tra i credenti e il resto della cittadinanza tra i credenti e il resto della collettività”, prosegue Sanguinetti.

Rimane aperto l’accesso ai luoghi di culto per la preghiera individuale e l’incontro con i sacerdoti. La sospensione delle messe festive e feriali riguarda anche i sacramenti, cresime e comunioni, e le liturgie quali le Via Crucis, sia che vengano celebrate in luoghi chiusi che aperti.

Sospesi anche i funerali. La benedizione della salma sarà consentita alla sola presenza dei familiari. Sospensione anche per il catechismo e tutte le altre attività formative, oltre che per quelle ricreative. Proseguiranno, invece, le attività delle mense e dei centri di ascolto con le dovute precauzioni igienico sanitarie.

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