I terreni non usati dal Geovillage di Olbia tornano al Cipnes

Le strutture del Geovillage vanno al Cipnes.

I terreni inerenti a delle strutture non realizzate al Geovillage tornano al Cipnes. Il Tar ha dato ragione al Consorzio, con due sentenze contro un ricorso che puntava a riprendersi un lotto di 12mila metri quadri. Il provvedimento ad aprile scorso.

I ricorsi erano stati presentati dalla società in fallimento Sviluppo Olbia Spa che aveva in concessione alcuni terreni del Geovillage e dalla Penelope Spvs Srl.

La vicenda comincia nel 2000 quando la Sviluppo Olbia acquista un’area di 12mila metri quadri con una serie di obbligazioni, ovvero quello di creare un complesso ricettivo, centro congressi, centro sportivo e uffici, un campo da golf, campus universitario e il completamento di un complesso con due campi da calcio. Le società non realizzarono tutte opere previste.

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