La stagionalità alla base di qualità e quantità delle visite
La stagionalità in Gallura condiziona, in qualità e numeri, le visite nei Musei. Diverse, per caratteristiche e gestione, le tre realtà prese in considerazione: i Musei Garibaldini di Caprera, pertinenza della direzione regionale Musei Sardegna del Ministero della Cultura; il MEOC e il Museo del Banditismo di Aggius; il Mostra Storica “I Diavoli Rossi” – La Brigata Sassari nella Grande Guerra di Tempio. Tendenzialmente, la situazione, tranquilla in bassa stagione, inizia a cambiare in prossimità delle festività Pasquali. Maggio e agosto sono mesi importanti per Aggius, mentre a Caprera, molte presenze vengono registrate tra metà giugno e metà settembre, culminando ad agosto. La mostra storica tempiese, che ha cambiato gestione a gennaio 2024, ha registrato un incremento delle visite rispetto allo scorso anno e durante il mese di maggio sta assistendo all’aumento dei turisti.
Le tipologie di visitatori dei musei in Gallura
Appassionati, storici, scuole, gite e famiglie si alternano nel corso dell’anno. In particolare, in primavera, i flussi verso i Musei Garibaldini sono composti da gruppi organizzati e studenti, che vengono coinvolti in progetti e attività didattiche. Anche la Mostra Storica “I Diavoli Rossi” lavora tutto l’inverno con le scuole e ha registrato consistenti presenze scolastiche a febbraio e marzo. Invece, laboratori come quello di tessitura e panificazione proposti ad Aggius permettono ai suoi musei di accogliere 1.200 studenti l’anno. Il MEOC e il Museo del Banditismo, inoltre, si distinguono per la presenza di croceristi, mentre famiglie in vacanza a La Maddalena o in gita nell’arcipelago costituiscono la maggior parte dei visitatori diretti ai Musei Garibaldini in agosto.
Attività di promozione
Per i Musei Garibaldini, la promozione di iniziative e attività avviene attraverso il sito web, le piattaforme e i canali social istituzionali, cresciuti, negli ultimi anni, nel numero di follower e condivisioni. Fondamentali, anche le informazioni diffuse dai media e il supporto divulgativo fornito dalla direzione regionale Musei Sardegna e dal sito del MiC. Il MEOC e il Museo del Banditismo, invece, tra gli altri metodi pubblicitari, si avvalgono di referenti nelle navi da crociera e di tour operator europei. L’obiettivo è raggiungere con la propria offerta personalizzabile le persone prima che arrivino in Sardegna. Per quanto riguarda la Mostra Storica della Brigata, la difficoltà maggiore consiste nel farsi conoscere dai turisti stranieri. Tuttavia, la nuova gestione è impegnata nella promozione attraverso i canali social e nella diffusione di dépliant e bigliettini, spesso consegnati a Uffici turistici e B&B. Inoltre, punta a collaborare con le realtà museali vicine, con lo scopo di creare una rete di scambio reciproco.