Pigliaru e Simeoni uniti contro il progetto ‘airgun’.
Il progetto norvegese ‘airgun‘ non andrà avanti. E’ quanto si apprende dalle dichiarazioni del presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru e il presidente del Consiglio esecutivo della Corsica, Gilles Simeoni. Alla base della decisione c’è il principio di precauzione a causa degli impatti negativi che il progetto potrebbe causare dal punto di vista ambientale, culturale, turistico e sociale.
Pigliaru si era scagliato contro il progetto di ricerche con metodo airgun proposto dalla società norvegese Tgs-Nopec Geophysical Company. Le ricerche sarebbe dovute essere condotte nel tratto di mare tra Sardegna e Corsica. E proprio da parte delle due regioni, si era sollevato un forte ‘no’ alle trivellazioni nel mare circostante.
Dopo le proteste arriva cosi il parere negativo espresso dalla commissione tecnica Via-Vas del Ministero dell’Ambiente per una prospezione geofisica con la tecnica airgun. L’impatto che, il progetto della società norvegese, avrebbe avuto sull’ambiente e le aree marine sarebbe stato devastante. La forte intesa tra Corsica e Sardegna ha garantito la tutela dell’immenso patrimonio immateriale e ambientale delle due regioni.