L’uomo uccise la fidanzata Erika Preti nel 2017 a San Teodoro.
Ha ucciso la sua fidanzata Erika Preti in vacanza a San Teodoro, ma non può stare in carcere perché è obeso e ha problemi al cuore. Il caso di Dimitri Fricano, il 30enne responsabile del femminicidio che lasciò sconvolta la Gallura, ma anche l’Italia intera è finito a La Vita in Diretta, dove si parla di questa decisione del tribunale che aveva scatenato parecchie polemiche.
Nel servizio si vede il killer in forte sovrappeso e si è parlato di questa decisione, intrapresa a causa dei gravi problemi di salute di Fricano, che dopo il femminicidio fuma 100 sigarette al giorno. L’uomo pesa 200 chili e la sua condizione è stata reputata non idonea alla detenzione in carcere, a causa della mole della sua stazza. Così da diversi mesi si trova a scontare la pena di 30 anni di reclusione ai domiciliari, per sottoporsi alle cure, poco distanti dall’abitazione dei genitori della vittima.
La famiglia ha denunciato di vedere più volte Fricano a piede libero nonostante abbia commesso un femminicidio. “E’ vergognoso dovrebbe andare in carcere o in una struttura perché a casa non dimagrisce e non guarisce – ha detto il padre di Erika -. Non posso accettare che l’assassino di Erika possa uscire liberamente tutti i giorni. Ogni giorno rischio di ritrovarlo al supermercato, per strada, in centro. Cerchiamo sempre di stare attenti, stiamo sempre in allerta. Come si fa a stare tranquilli? per noi è un ergastolo ogni giorno”.