La variante inglese in Gallura: cosa è, i casi accertati e perché è più pericolosa

La variante inglese in Gallura.

Sono due i casi della variante inglese del covid in Gallura. Dopo il caso di La Maddalena, una bambina è stata diagnosticata positiva a Budoni. La nuova mutazione del coronavirus sta destando parecchie preoccupazioni anche in Gallura, circa la maggiore contagiosità del virus.

Cosa è la variante inglese del coronavirus?

È chiamata con il nome Sars-CoV-2, identificata con le sigle 20B/501YD1 o B.1.1.7, ed è una delle tre varianti che attualmente monitorate, assieme alla sudafricana e brasiliana. In tutti e tre i casi il virus ha mutato la proteina Spike, ovvero quella con cui il virus si attacca alla cellula. Le “varianti” sono avvenute in conseguenza della pressione immunitaria dei singoli, ovvero perché parte della popolazione ha sviluppato gli anticorpi del covid.

La mutazione “inglese”, quella riscontrata anche in Gallura, è stata identificata per la prima volta nelle regioni sud-orientali del Regno Unito lo scorso dicembre 2020.

Perché le varianti fanno paura?

Da quando sono state rilevate per la prima volta, hanno cominciato a sollevare dubbi su una possibile riduzione dell’efficacia dei vaccini e maggiore letalità. Inoltre, le nuove varianti colpiscono anche i più giovani e i casi delle due bambine infettate in Gallura confermano la tesi. Tuttavia, nessuna delle tre mutazioni sarebbe letale e incompatibile con i vaccini. Il primario di Infettivologia dell’ospedale di Sassari, Sergio Babudieri, ha rassicurato la popolazione della Gallura e dell’Isola, smentendo tale ipotesi


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