Il vescovo Fornaciari a Olbia per celebrare la Giornata mondiale del malato

La Giornata del mondiale del malato a Olbia.

Anche quest’anno in occasione della Giornata Mondiale del Malato che si celebra il 11 febbraio nella memoria delle apparizioni della Madonna a Bernadette Soubirous nella grotta di Massabielle a Lourdes, la parrocchia di Nostra Signora de La Salette organizza l’incontro degli ammalati e la celebrazione eucaristica, domenica 11 febbraio alle ore 17, presieduta dal vescovo della diocesi monsignor Roberto Fornaciari.

Già da tempo è in moto la macchina organizzativa per coinvolgere le associazioni di volontariato, presenti ad Olbia e nel territorio, che operano nel mondo della sofferenza.

“Quest’anno nel messaggio per la trentaduesima Giornata mondiale del malato Papa Francesco – spiega don Gianni Sini, parroco della parrocchia di Nostra Signora de La Salette – ha preso lo spunto da un brano della Genesi: ‘Non è bene che l’uomo sia solo‘. Curare il malato curando le relazioni. Dio pronuncia questa parola agli inizi della creazione e così ci svela il senso profondo del suo progetto per l’umanità. La giornata offre l’occasione per ricordarci che dobbiamo adottare lo sguardo compassionevole di Gesù, prendendoci cura di chi soffre ed è solo, magari emarginato e scartato. I malati, i fragili, i poveri, lo ricorda il Santo Padre, sono al centro della Chiesa e devono essere anche al centro della nostra attenzione umana e della nostra sollecitudine pastorale. Anche nei Paesi che godono di maggiori risorse, il tempo dell’anzianità e della malattia è spesso vissuto nella solitudine e, talvolta, addiritura nell’abbandono. Oggi prevale una cultura che esalta l’individualismo, il rendimento a tutti i costi e coltiva il mito dell’efficienza, diventando indifferente e persino spietata quando le persone non hanno più le forze necessarie per stare al passo. Noi vogliamo ribadire il nostro impegno verso quelle persone che non sono più sentite come un valore primario da rispettare e da tutelare, specie se povere o disabili”.

Hanno già dato l’adesione alla Giornata l’Oftal, l’Unitalsi, Villa Chiara, l’associazione “Un incontro una Speranza”, la casa San Giuseppe di Golfo Aranci e diversi ammalati delle parrocchie di Olbia. La Croce Rossa Italiana, sempre presente a queste iniziative, ha messo a disposizione l’ambulanza e i volontari per l’accompagnamento e il trasporto degli ammalati. Un momento convivale offerto dalla comunità chiuderà questa giornata particolarmente intensa.

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