Aumentano i casi di violenza sulle donne in Sardegna e in Gallura, ma si denuncia di più

La violenza sulle donne in Sardegna e Gallura.

Aumentano i casi di violenza contro le donne in Sardegna e in Gallura e l’Isola è al secondo posto in Italia per numero di femminicidi. Ma il dato più incoraggiante è che da parte delle vittime c’è maggiore consapevolezza e si tende a denunciare di più.

In Gallura meno violenze, a Cagliari e Sassari di più.

Durante i mesi di lockdown, in Sardegna nel 2020 le chiamate ai centri antiviolenza hanno raggiunto l’83% rispetto al 68% degli anni scorsi. A rivelarlo è il rapporto Crenos sull’economia locale, analizzando i dati del 2020. A registrare un maggior numero di richieste di aiuto sono le donne che vivono nella provincia di Cagliari, dove addirittura la media è di quasi 11 punti più alta di quella italiana. Se secondo la media nazionale, le chiamate ai centri antiviolenza sono 16,3 per 100mila abitanti, nel cagliaritano sono 27,8. A seguire la provincia di Sassari, conforme alla media della Penisola, con 16,3 chiamate per 100mila abitanti. Meno episodi di violenza in Gallura, con 7 richieste di aiuto per 100mila abitanti, anche se i casi sono raddoppiati

Analizzando i dati nazionali si evince che nell’Isola la violenza domestica è un fenomeno largamente diffuso. Tuttavia, il rapporto rivela una propensione maggiore alla denuncia rispetto al resto delle italiane. Per spiegare i dati, il rapporto Crenos ha fatto riferimento a un questionario dell’Istat del 2014, si evidenza una maggiore consapevolezza verso la violenza contro le donne e una tendenza maggiore a sporgere denuncia. Mentre solo il 35% delle italiane ha risposto che si tratta di un reato, il 47,2% delle donne sarde ritiene che l’episodio subìto costituisce un reato. Di conseguenza, secondo lo stesso rapporto, il 22% ha denunciato il fatto, rispetto alla media del 12% in Italia.

Sardegna ai primi posti per femminicidio. 

In Sardegna aumentano i femminicidi in famiglia. Nel triennio 2016-2018 l’Isola è al secondo posto in Italia per gli omicidi volontari di donne da parte di uomini, ovvero 0,68 su 100mila abitanti (contro lo 0,22 della media italiana) e nel 2020 si conferma ancora al secondo posto. Un dato disarmante, considerando che nel triennio 2010/2012 le vittime di femminicidio in Sardegna erano solo 0,28 ogni 100mila abitanti e l’isola era la penultima regione per tendenza.


Condividi l'articolo