Dal Cipnes prove di Zona Economica Speciale: cosa cambia per Olbia, Monti e Buddusò

Delimitate le aree.

Con l’approvazione dei progetti per la delimitazione e lo sviluppo strategico delle aree e degli immobili di pertinenza, il Cipnes Gallura ha definito l’attivazione della Zona Economica Speciale (Zes), secondo quanto previsto dal Decreto Legge 91/2017 (art. 4 e 5), un moderno strumento di marketing territoriale finalizzato alla crescita economica del territorio attraverso una serie di agevolazioni di carattere fiscale e finanziario e di semplificazione amministrativa.

La Zes rivolgerà la sua attenzione verso le specializzazioni imprenditoriali delle zone consortili di Olbia, Monti, Buddusò-Alà dei Sardi con riferimento ai tradizionali comparti produttivi della nautica, della logistica, del granito, del sughero e dei servizi in generale, ma allargherà i suoi orizzonti anche verso le filiere produttive del settore agro-alimentare in connessione con il programma Insula-Sardinia Longevity Food.

Anche i comuni di Tempio, Calangianus, Arzachena e Loiri Porto San Paolo hanno manifestato al Cipnes un forte interesse a essere coinvolti nella progettualità della Zes. In seguito all’attivazione della Zes, in tutti gli ambiti territoriali gestiti dal Cipnes si potranno implementare e accrescere le attività già insediate, connesse con il Porto commerciale di Cocciani (zona industriale) e con quello dell’Isola Bianca.

La superficie complessiva delle aree comprese nella Zes Gallura è di 254 ettari. Ma l’area delle attività produttive di Olbia, ottimamente urbanizzata ed edificata in buona parte, è di circa 800 ettari nei quali sono ospitate 584 aziende (altre 50 sono in fase di insediamento e programmazione) che operano nei settori della nautica, della logistica, dell’agro-alimentare, del lapideo, oltre ad altre attività legate al settore ricettivo, a infrastrutture sportive e ricreative. La presenza di servizi quali Agenzia delle Entrate, Camera di Commercio, Centro per l’infanzia gestito direttamente dal Cipnes, dimostrano che la strategia dell’ente è quella di interconnettere gli sviluppi produttivi con quelli sociali.

La superficie complessiva delle aree della Zes è di 16 ettari, mentre l’area dell’agglomerato industriale di Buddusò è di 40 ettari ed è posta a circa 1,5 chilometri dal centro di Budduso’, lungo la strada per Alà, ma ad essa si possono riferire la Macomer-Nuoro (ss 129), la Bono-Buddusò-Alà-Padru-ss 131 Dcn (Nuoro-Olbia)

Monti destina 28 ettari alla Zes sull’area complessiva di 53 ettari, a 2,5 chilometri dalla periferia nord del paese (zona Monti Scalo) e comprende tre settori: la provinciale 199, la Sassari-Olbia e la linea ferroviaria.

Nella sua qualità di soggetto gestore della Zes, il Cipnes Gallura gestirà e promuoverà i propri distretti consortili di competenza in collaborazione con le camere di commercio per realizzare infrastrutture per l’industria, iniziative per l’orientamento dei lavoratori, dei quadri direttivi intermedi e dei giovani imprenditori.

Nella fase attuativa, il Cipnes si ripropone di svolgere il ruolo di facilitatore istituzionale al fine di aumentare la capacità di attrazione dei suoi poli produttivi industriali per progetti d’investimento nazionali e internazionali nei settori della nautica, dell’agroalimentare, della logistica e del lapideo. La missione istituzionale del Cipnes, del resto, nell’ambito della cornice normativa nazionale e regionale, è quella di creare le condizioni migliori per favorire la nascita di nuove iniziative industriali e artigianali, e di svolgere azioni di propulsione finalizzate a valorizzare e potenziare le imprese esistenti.

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