Per la Costa Smeralda sono pronti 100 milioni di investimenti entro il prossimo quinquennio.
Nuovi alberghi, spa, piscine: ad annunciare l’ennesimo cambio di marcia è stato Mario Ferraro, ad del Gruppo Smeralda Holding, società con la quale il Qatar controlla le proprietà della Costa Smeralda.
Ferraro lo ha detto a Porto Cervo, in occasione della presentazione del “Pevero Health Trail”, il percorso salute creato da Sardegna Resorts, in collaborazione col Consorzio Costa Smeralda e Pevero Golf Club. A sentire l’ad di Smeralda Holding, è previsto l’ammodernamento di tutti gli hotel nell’ambito di un progetto, condiviso con la nuova amministrazione comunale di Arzachena, di sviluppo e ampliamento della stagione turistica.
Entrando nei detagli, il piano dovrebbe prevedere la riqualificazione del borgo turistico di Porto Cervo, a cominciare dall’accessibilità, con 400 nuovi posti auto. “Fra due settimane – ha spiegato Ferraro – sarà inaugurata la prima fase del percorso pedonale che collegherà, attraverso un marciapiede, il centro di Porto Cervo con il mare per poi estendersi fino all’hotel Romazzino e alla spiaggia di Liscia Ruja”. In progetto anche un miglioramento della fruibilità dell’intera area, attrvaerso la creazione di servizi in tutte le spiagge che saranno dotate di elettricità, docce e bagni. A completare il piano di rilancio della destinazione Sardegna-Costa Smeralda potrà inoltre concorrere anche l’acquisizione di Meridiana da parte di Qatar Airways.
Gli ingenti investimenti della Qatar Foundation, e i futuri sviluppi, sono stati invece al centro dell’incontro istituzionale avvenuto nella sede dell’ambasciata del Qatar, fra l’ambasciatore Abdulaziz Bin Ahmed Al Malki, e il deputato sardo Gian Piero Scanu (Pd), membro della commissione Difesa della Camera. Scanu ha delineato lo scenario che prevede la definizione di nuove joint venture fra i due Paesi.
