Lavoratori stagionali, primo sospiro di sollievo della crisi: sostegno al reddito per i migliaia di addetti della Gallura

Sostegno anche per gli stagionali.

L’accordo quadro della Regione Sardegna per la cassa integrazione in deroga ha portato notizie positive anche per i lavoratori stagionali. Molti di loro, infatti, risultavano esclusi dai benefici previsti dal decreto Cura Italia emanato dal consiglio dei ministri. Lo status di stagionale, infatti, veniva riconosciuto solo a chi viene impiegato nel settore turistico, agricolo o negli stabilimenti termali, escludendo, di fatto, tutta una serie di persone che vengono impiegate nell’indotto di questi settori.

Cassa integrazione in deroga, l’accordo quadro in Sardegna: come funziona e chi può richiederla

Una problematica particolarmente sentita in Sardegna, dove i lavoratori impiegati, in particolare, nei settori collaterali a quello turistico, ogni anno sono migliaia. A loro, adesso, la Regione Sardegna garantisce l’ampliamento del beneficio di 600 euro spettante per il mese di marzo a chi ha avuto un contratto a termine nel medesimo periodo del 2019, ma che non ha ottenuto il rinnovo nel 2020 a causa dell’emergenza Covid 19. Il beneficio, inoltre, è esteso anche agli assunti dopo il 23 febbraio 2020 che per il medesimo motivo hanno avuto il contratto sospeso.

“Come sindacato anche la Cigli Gallura ha denunciato questa criticità del decreto ministeriale. Siamo molto soddisfatti che l’accordo quadro abbia allargato la platea dei beneficiari e abbia inserito anche le Colf –.ha dichiarato la segretaria della Cgil Gallura Luisa Di Lorenzo -. Fino ad adesso questi lavoratori non venivano contemplati in nessun provvedimento”.

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