ELEZIONI OLBIA – Tanti consiglieri uscenti e volti nuovi nella lista di Olbia Democratica per Navone

La lista Olbia Democratica.

Non vogliono essere definiti quelli più vicini al PD, i candidati della lista Olbia Democratica, in quanto tra i 25 si incontrano sia le anime del Partito Democratico che quelle di chi non ha mai militato in altri partiti o movimenti. Una lista civica, dunque, con al suo interno diversi consiglieri di opposizione uscenti da Giovanni Antonio Orunesu ad Ivana Russu, da Antonio Loriga a Marino Achenza, già consigliere comunale e provinciale, che dopo dieci anni si rimette in gioco e si candida a sostegno di Augusto Navone.

Della lista si fa portavoce Francesca Gungui, di origini nuoresi, docente di Lettere presso la scuola media di via Vicenza. “Gli obiettivi della nostra lista sono quelli della Grande Coalizione il cui programma è stato scritto con gli input provenienti da tutte le liste e viene ancora oggi definito sulla base delle esigenze della popolazioni. Per noi lo slogan porte aperte, rappresenta un modus operandi. Dobbiamo ascoltare la popolazione ed usare un metodo che porti al bene comune”, afferma la Gungui.

Il tarlo della città resta sempre e comunque il rischio idrogeologico e le possibili conseguenze: un tema caldo che divide le due liste ed i due candidati sindaci, in merito al quale la Gungui sentenzia: “L’evidenza dei fatti dimostra che l’amministrazione comunale uscente ha lasciato le periferie trascurate. Nella parte verso Santa Maria,via Barcellona, la zona di Pasana ed il ponte di Isticadeddu i lavori sono abbandonati. Perchè inaugurare un’opera per poi non terminarla? Che fine faranno questi lavori?”, si domanda. E prosegue dicendo: “In primis il rischio idraulico si può prevenire mettendo mano e pulendo le caditoie, i tombini e la rete fognaria. Bisognerebbe partire dalle piccole cose insomma”.

Infine Gungui pone l’attenzione sul disagio sociale della città, che si manifesta ad iniziare dai giovani. “Olbia è una città cosmpolita – dice il portavoce della lista -. E’ una città bella ed in continuo fermento, ma manca una rete di intervento e pianificazione, attuabile attraverso tavoli permanenti di confronto e raccordo tra le istituzioni: scuola, Asl ed associazioni. I problemi bisogna prima di tutto prevenirli, piuttosto che risolverli”.

Tutti i nomi degli altri candidati e le liste per le elezioni comunali di Olbia

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