Giocare sulla neve, il diversivo invernale che fa impazzire la Gallura, le immagini

Giocare sulla neve in gallura

Numerose escursioni sul Limbara per giocare con la neve.

L’appuntamento con la neve, anche in Gallura, un territorio che punta soprattutto sul turismo estivo, è un momento magico che coinvolge tutti, dai bambini agli anziani.

A fronte di qualche disagio, soprattutto per gli alberi caduti e le strade piene di neve, oltre che per la scuole chiuse in alcuni comuni – fatto che per i più giovani, ovviamente, è tutt’altro che un problema e può dare invece spazio a impreviste gite sulla neve -, il piacere di riscoprire le zone dell’interno, con l’arrivo della neve, coinvolge tutti.

C’è chi organizza una gita sul Limbara come Mario Patittoni e Valeria Magri, che si sono coricati in un letto di neve, chi organizza una pedalata nel centro di Tempio, chi gioca sulla neve con le classiche “palle“, chi cerca di costruire pupazzi di neve. E poi c’è chi porta i pupazzi sulla neve, come l’Orsetto Lino, mascotte della squadra di calcio Juve Luras.

É evidente, la Gallura riscopre annualmente la passione per la neve, ma per ora non sembra aver organizzato, nemmeno in parte, lo stesso assetto turistico che attrae turisti da tutto il mondo in estate nelle zone costiere, probabilmente per l’imprevedibilità delle precipitazioni nevose, puntuali ma per nulla scontate. Qua e là qualche piccolo segnale di inversione di tendenza, ne è testimone la guida escursionistica e canyonistica Antonello Azara, che con la sua associazione “Galluravventura” organizza gite di trekking con le “ciaspole”, le classiche racchette da neve, sul Limbara: “Siamo in cinque in tutta la Sardegna, in Gallura solo io sono attrezzato per questo tipo di trekking”, afferma la guida.

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