Abusi edilizi nelle lussuose ville a Golfo Aranci, nei guai 21 persone

Rinvii a giudizio per gli abusi in una lottizzazione di Golfo Aranci

Sono 21 le persone rinviate a giudizio nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria sugli abusi edilizi nelle “Ville del golfo“, situate nella lottizzazione “Torre Terrata Sottomonte” a Golfo Aranci.

Le accuse riguardano la realizzazione di volumetrie superiori a quelle autorizzate. In diversi modi, come ad esempio chiudendo ambienti aperti con vetrate e rendendo abitabili locali destinati ad utilizzo come locali di sgombero.

Lo scorso 8 giugno i carabinieri hanno sequestrato le ville oggetto di abusi edilizi nella lottizzazione di Golfo Aranci. Poi le autorità hanno concesso in uso ai proprietari una parte dei beni sequestrati. Come si legge su La Nuova Sardegna, nei giorni si è aperto il dibattimento per i 21 imputati. Il rappresentante legale della società proprietaria dei terreni “Torre Terrata” Paolo Scaramuzzi, il rappresentante legale dell’impresa che ha costruito le ville, la “Comed”, Luigi Guerri, il responsabile del servizio urbanistica del comune Giuseppe Pellegrino, i progettisti e direttori dei lavori Giorgio Derosas (poi nominato custode), Gottardo Virdis, Gesuino Ghiani, e i proprietari Andrea Caponi, Roberto Musitelli, Marco Fischer, Vincenzo Panucci, Sabine Brigitte Kuebler, Thomas Paul Kuebler, Pietro Fraschina, Paola Sottoriva, Gerardo Migliaccio, Alina Pezzè, Oscar Sartori, Claus Mathias Haufe, Johanna Elisabeth Haude, Alessandro Beltrami, Daniele Schiannini.

Ovviamente, gli imputati respingono le accuse e si apprestano a una difesa che presumibilmente punterà tutto sulle perizie tecniche.

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