Le tecniche mininvasive di terapia del dolore del Mater Olbia

La terapia del dolore al Mater Olbia Hospital.

Il Mater Olbia è un centro specializzato anche per quanto riguarda le tecniche mininvasive di Terapia del dolore come la periduroscopia diagnostica-operativa e il trattamento di radiofrequenza pulsata e continua.

“Il dolore è una esperienza sensitiva ed emozionale spiacevole associata ad un danno attuale o potenziale”, cita dal 1973 la IASP, l’International Association for the Study of Pain.

Il paziente che ne soffre è sovente impossibilitato a svolgere autonomamente una serie di attività, può essere costretto a ripetute assenze dal lavoro e riscontra anche un calo del tono dell’umore.

La terapia del dolore è spesso associata al paziente oncologico, ma in realtà tratta ogni tipo di dolore anche definito “benigno” ma essendo di tipo cronico persistente determina una riduzione della qualità di vita del paziente. Il mal di schiena, ad esempio, è tra le patologie con più alto impatto di incidenza a livello mondiale che più spesso porta il paziente a rivolgersi al nostro ambulatorio. Ne parliamo con il dottor Paolo Cossu, Responsabile reparto di Anestesia, Terapia intensiva e Terapia del Dolore del Mater Olbia Hospital.

Perché ci si rivolge alla terapia del dolore?

il paziente che non è candidabile all’intervento chirurgico può ricorrere all’uso di tecniche percutanee mininvasive di periduroscopia: in pratica, attraverso un piccolo fibroscopio, cioè un piccolo catetere con fibre ottiche da inserire nello spazio peridurale, si individua con precisione la causa del dolore e si interviene laddove possibile per eliminarla.

Come funziona l’intervento di periduroscopia?

Tramite il periduroscopio si lava lo spazio peridurale con soluzione fisiologica per eliminare le sostanze che causano l’infiammazione e, attraverso un catetere dotato di un piccolo palloncino, si può dilatare la zona stenotica e portare via le aderenze cicatriziali che possono essere causa di dolore. Nel 2021 abbiamo effettuato oltre 60 interventi di periduroscopia e abbiamo trattato circa 300 pazienti per la terapia del dolore alla schiena o in altri distretti.

Chi sono i pazienti candidabili alle tecniche di periduroscopia?

I pazienti già sottoposti a chirurgia vertebrale che possono andare incontro alla sindrome di dolore persistente a carico della colonna lombare, e non potendo intervenire nuovamente a livello chirurgico si opta per una tecnica mininvasiva che consente di verificare il problema e porvi rimedio.

Ma trattiamo inoltre anche pazienti che non sono candidabili all’intervento chirurgico, per età, comorbidità o perché semplicemente il neurochirurgo non dà una indicazione chirurgica nonostante il dolore.

Oltre alla periduroscopia quali altre tecniche si usano nel trattamento del dolore?

La tecnica di Radiofrequenza pulsata o continua utilizza la corrente elettrica per modulare e bloccare, per un tempo variabile, la trasmissione nervosa del dolore. È una tecnica trasversale utilizzata nel trattamento e nella cura di patologie multidisciplinari e applicabile in più distretti del corpo, dal trattamento della cefalea muscolo tensiva da irritazione del nervo grande occipitale alla sindrome della spalla dolorosa, al ginocchio o anca con grave artrosi in attesa di intervento chirurgico o dove non è possibile eseguirlo.

Quali sono i pazienti candidabili a radiofrequenza?

Sono i pazienti che hanno un dolore articolare, come nella sindrome delle faccette articolari che può simulare un mal di schiena da lombosciatalgia ma in realtà è causato dalla degenerazione artrosica di queste piccole articolazioni che sono innervate da rami sensitivi.

Ecco perché ogni paziente deve necessariamente essere inquadrato dallo specialista di terapia del dolore per la definizione del trattamento o della terapia più adeguata.

Sono tecniche ambulatoriali, Quali sono i tempi di recupero?

Parliamo di degenza ordinaria o di day surgery. Si lavora in sala operatoria sotto guida radiografica. Le procedure sono relativamente brevi, così come i tempi di recupero. A seconda del tipo di procedura il paziente può essere dimesso anche in giornata.

Queste tecniche vengono messe in atto solo in centri specializzati: attualmente, in Sardegna il centro di Terapia del dolore del Mater Olbia Hospital effettua il maggior numero di queste tecniche mininvasive. L’ambulatorio di terapia del dolore opera in stretta collaborazione con i reparti di Neurochirugia e di Ortopedia, per dare una risposta terapeutica completa ed efficace ai nostri pazienti.

Come si accede all’ambulatorio?

Si accede tramite il Cup del Mater Olbia Hospital e il Cup regionale. Ogni trattamento, dalla visita alle procedure, è coperto infatti dal sistema sanitario nazionale.

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