Valutazione argenti: quali sono gli oggetti più remunerativi

Non sempre i gioielli piacciono o non è detto che non subentri l’esigenza di volersene liberare. Che siano preziosi d’oro o d’argento, esistono delle attività commerciali atte al ritiro di oro e argento a fronte di un corrispettivo determinato dalle quotazioni di mercato e della provvigione di compravendita.

Valutazione argenti: come vendere e guadagnare

Prima dell’oro, l’argento è entrato in ogni casa come prezioso da conservare, esporre e tramandare in famiglia. Non solo gioielli, ma soprattutto oggetti d’arredo o di uso domestico come cornici con foto ricordo, servizi di posate e bomboniere, ricordi di cerimonie e ricorrenze. In tempi più moderni queste abitudini sono andate perse e l’argenteria in generale non rientra tra le preferenze e gli stili d’arredo attuali, al punto da sostituirli con oggettistica più in linea con trend di design decisamente opposti.

Che fare dunque con l’argento sato? Si può vendere in quanto metallo prezioso e lo si può fare rivolgendosi a negozi specializzati di ritiro di oro e argento su tutto il territorio nazionale come il compro argento a Roma, punto di riferimento per l’acquisto di oro, gioielli, pietre e orologi, con un’esperienza specifica di ritiro dell’argento di 11 anni per poter valutare ogni oggetto garantendo la quotazione maggiore.

Argento usato: caratteristiche e valutazione

Rivolgersi a professionisti autorevoli permette ad ogni cliente di conoscere e vedersi riconosciuto il valore di un oggetto d’argento. Ci sono, però, diversi fattori che determinano la valutazione riferita all’argento sato, che può presentarsi sotto varie forme: posate, gioielli, lingotti, monete, vassoi, brocche.

La valutazione di ciascun oggetto va oltre il valore del metallo, poiché bisogna tenere conto se si tratta di un suppellettile firmato o di un prodotto d’antiquariato. A determinare la quotazione definitiva è il professionista del compro argento, che metterà l’argento sulla bilancia e consiglierà sulla giusta valutazione dell’oggetto in sé.

Un altro elemento di valutazione è determinato dalla purezza del metallo che è sottoposto al controllo in negozio. L’argento più usato è una lega formata da 80% di argento e 20% di rame rosso detta argento 800. Il timbro che contrassegna questa caratteristica si trova in genere sulle posate, su vassoi e su tutti gli oggetti più comuni che si posseggono. Di diversa classificazione sono i gioielli, alcune monete e i soprammobili, che possono riportare il simbolo dell’argento 925, ossia formato dal 92,5%di argento e il 7,5% da rame rosso, detto anche “Sterling”. Infine, i lingotti riportano il simbolo dell’argento 999 ossia puro.

Per concludere, l’argento puro ha un valore più alto rispetto allo Sterling o al minore 800, per questo motivo le quotazioni alla borsa sono soggette ad incomprensioni; il titolo alla borsa si riferisce al puro.

L’argento piace, ma presenta differenze importanti rispetto all’oro, ad esempio. Se, nello specifico, si parla di investimenti, l’argento è paragonato all’oro, ed entrambi hanno le loro quotazioni alle borse internazionali che, ogni giorno, ne fanno oscillare il valore. Resta inteso che l’oro vale sempre 10 volte rispetto all’argento, per quanto possa piacere, il valore è nettamente diverso.

E’ comunque da considerare un bene rifugio che risponde alle esigenze del più piccolo investitore, grazie al suo valore contenuto.

L’argento può fruttare un buon guadagno, basta rivolgersi a seri e comprovati professionisti, in grado di fornire tutta l’assistenza possibile.

Come vendere l’argento usato

Una volta deciso e raccolto l’argento che non si intende tenere è necessario sapere come procedere per attivare una vendita sicura, che consente di ottenere un guadagno soddisfacente.

Prima di recarsi al compro argento individuato per la vendita dei propri oggetti in argento è consigliato pesare ogni articolo, in modo da capire in modo approssimativo ed indicativo quanto argento si possiede. Anche se le bilance dei negozi compro argento sono più precise, almeno si potrà avere un’idea di massima di quanto argento si sta andando a vendere.

Non è detto che ci si debba rivolgere al primo compro oro che si trova, è bene cercare di farsi un’idea e sulla base delle informazioni raccolte, recarsi presso il punto vendita che ritira anche argento che ispira più fiducia. Diffidare di base degli esercizi commerciali che evidenziano prezzi altissimi. E’ importante scegliere sempre professionisti che operano nella legalità, seguono poche semplici regole, e sono in grado di spiegare e chiarire ogni dubbio.

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