La seadas: il dolce tipico sardo più conosciuto al di fuori dell’isola

La seadas è il dolce tipico sardo costituito da due dischi di pasta di semola  con un ripieno di formaggio tenero

Le Seadas o Sebadas sono uno dei dolci sardi più conosciuti al di fuori dell’isola, attualmente vengono prodotte in tutta la Sardegna. La loro origine la si può far risalire a quelle aree dell’isola che tradizionalmente vivevano di pastorizia. Le Seadas sono considerate un dolce esclusivamente perché cosparse di miele e zucchero, ma in origine erano considerate un secondo piatto.
Il loro nome deriva dalla parola dialettale “seu” cioè “sego”, e ricorda la brillantezza che il miele di corbezzolo dona a questo dolce. La sebada è un dolce strettamente legato alla civiltà pastorale. Era infatti il simbolo di benvenuto che le donne preparavano e offrivano ai pastori quando, dopo un lungo periodo di transumanza, ritornavano a casa.

Le Sebadas vanno servite ben calde cosparse di zucchero o miele precedentemente riscaldato per renderlo liquido a seconda dei gusti. Generalmente viene proposto ricoperto di miele di arancia o corbezzolo; quest’ultimo è senza ombra di dubbio il più caratteristico della Sardegna.

Le seadas si possono preparare facilmente a casa. Vediamo una delle tante ricette della Gallura:

Ingredienti per 4 persone

  • 500 gr. di Farina di semola di grano duro
  • 3 Uova
  • 1 cucchiaio d’Acqua
  • 3 cucchiai di Strutto fresco
  • Sale q.b.
  • Miele q.b.
  • Zucchero a velo q.b.
  • Olio per frittura q.b.
  • 1 kg Pecorino sardo fresco
  • 2 Arance
  • 1 Limone

Fate una fontana con la farina di semola di grano duro, precedentemente setacciata, e al centro versate le uova. Sciogliete quindi il sale nel cucchiaio d’acqua aggiungetelo all’impasto. Passate all’aggiunta dello strutto, un poco alla volta, in modo da ottenere un impasto morbido ed elastico.

Coprite il tutto con un canovaccio e lasciate riposare per circa un’ora.

Immagine correlataIntanto che l’impasto riposa, grattugiate il formaggio e la scorza delle due arance, mescolate insieme il tutto, aggiungendo il succo di limone. Bisognerà ottenere una crema molto densa, che possa essere spalmata sui dischi di pasta.

Stendete quindi la pasta e formate dei dischi di diametro di circa 5-6 cm. Su ognuno di questi mettete un cucchiaio di crema e richiudete con un altro disco di pasta, facendo attenzione a sigillare bene i bordi, magari aiutandosi con una forchetta o con una rotella tagliapasta dentellata.

Procedete quindi scaldando l’olio e friggendo le seadas.
Una volta scolati cospargeteli con abbondante miele, precedentemente riscaldato per renderlo liquido, e, se vi piace, con zucchero.

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