La Maddalena, creator di OnlyFans si racconta: “Amo il mio lavoro nonostante i pregiudizi”

Bad Aras

L’intervista alla giovane creator di OnlyFans.

Una giovane promessa di Onlyfans gallurese esce allo scoperto e racconta il mondo della piattaforma e dell’hard, i suoi segreti e il motivo per cui ha voluto farne parte. Si chiama Sara, ha 25 anni, ed è conosciuta online come Bad Aras.

La giovane creator viene da La Maddalena e ha deciso di aprire OnlyFans e, poi, realizzare alcuni film per adulti. Una scelta dettata da una forte consapevolezza, nonostante la sua giovane età. Un lavoro impegnativo, che le ha permesso di raggiungere una solida fanbase. “Ho aperto OnlyFans nel 2020 – racconta Sara – durante il periodo del lockdown. Realizzare contenuti per adulti era un sogno che coltivavo da tempo. Precedentemente mi ero messa in contatto con l’accademia di Rocco (celebre attore e produttore hard ndr.) e ho consultato numerose persone che lavorano nel cinema per adulti, come Valentina Nappi e Rocco Siffredi, prima di intraprendere la decisione di lanciarmi in questo mondo. Volevo informarmi sui rischi e sui vantaggi”.

I rischi. ”Prima di allora ho iniziato con il nudo artistico – spiega meglio -, ma la gente del paese ha cominciato a criticarmi, però anziché abbattermi mi sono decisa a pubblicare contenuti a luci rosse anche perché tanto se devono criticare, criticano comunque”.

La svolta su OnlyFans.

“Quando ho girato la mia prima scena a Verona su un monopattino, il video è diventato virale e ho ottenuto un milione di visualizzazioni su Off. Grazie a questo video ho avuto molto successo e ho raggiunto molti followers, non solo su OnlyFans, ma anche in altre piattaforme, su Twitter e Instagram. Quest’ultimo purtroppo è stato più volte chiuso, ma ora ne ho uno nuovo @therealbadaras dove sto cercando di recuperare i fan”, racconta. La ragazza oggi ha una grossa fetta di abbonati, ovvero 10 mila followers solo sulla piattaforma di contenuti Onlyfans. “Nel 2022, in autunno – aggiunge la 25enne – ho partecipato all’Accademia di Rocco Siffredi. Mi hanno chiamata pochi giorni prima, nonostante li avessi contattati da tempo e sono partita comunque. È una bella esperienza, ma preferisco lavorare in modo autonomo”.

Una scelta difficile.

Una scelta anche difficile, poiché la 25enne ha dovuto affrontare i pregiudizi e le malelingue di un piccolo paese. La giovane ora che ha raggiunto la notorietà, si è lasciata tutto dietro le spalle è e si è trasferita a Roma dove ha nel cassetto numerosi progetti, che presto realizzerà. ”Non è stato semplice per me all’inizio. Prima perché la gente del posto mi ha voltato le spalle, tra cui tanti amici che non volevano più uscire con me. Fortunatamente mia madre ha accettato la mia scelta e mi ha compresa”. La sua corsa al successo è stata molto tormentata perché poco dopo, quando è stata riconosciuta dalla gente, è successa una cosa più grave. “Qualcuno ha messo in giro i miei contenuti e li ha distribuiti in modo gratuito, danneggiandomi economicamente – spiega Aras -. Ho sporto denuncia e cambiato più volte nome, devo dire che purtroppo che questo succede spesso a chi si appoggia a Onlyfans, ma fortunatamente la legge ci viene incontro”.

Guadagni da capogiro.

Questo è uno dei motivi per cui Sara ha deciso di lasciare La Maddalena e di andare a Roma e questo trasferimento è stato molto positivo per la sua carriera. Qui ha conosciuto un ragazzo, che ora crea contenuti in coppia con lei. Tuttavia, Aras conferma che OnlyFans permette di realizzare guadagni notevoli. “In un solo anno è possibile comprare già casa e si può guadagnare anche 10 mila euro al mese – dice -, tutto però dipende anche dalla regolarità nel pubblicare i contenuti”.

Ma non chiamatelo lavoro facile.

La giovane creator vuole sfatare due miti, il pensiero comune che OnlyFans significhi prostituirsi e l’altro che è un lavoro facile o poco impegnativo. “Purtroppo quando una ragazza intraprende questa carriera va incontro sempre a una serie di pregiudizi frutto di ignoranza – spiega -. La gente spesso ci accusa di prostituirci, cosa non vera anche perché il mio lavoro è esclusivamente legato ai contenuti online. Inoltre, non è un lavoro facile, poiché io faccio dalle 6 alle 7 ore al giorno per realizzare live, fotografie video e altri contenuti per le piattaforme, quindi è un lavoro pieno e a tutti gli effetti. Inoltre, è un investimento anche economico perché delle volte ti trovi a dover pagare cameraman e fotografi per girare le scene. All’inizio infatti volevo mollare tutto perché gli introiti erano chiaramente bassi o perché c’è troppa concorrenza e non sempre c’è supporto tra colleghe”.

I progetti futuri

Nella piattaforma di contenuti più famosa del mondo la giovane ha ricevuto anche proposte strane dai suoi abbonati. “Uno mi voleva offrire 5mila euro per fargli i bisogni addosso – ride -, ovviamente non ho accettato, fa un po’ schifo, anche se rispetto i gusti altrui”. Sono tanti i progetti nel futuro prossimo di Sara e ha annunciato qualche novità. “Dico la verità, in questo periodo ho preso una piccola pausa – dice – però tra pochissimo tornerò a pubblicare nuovi contenuti con il mio ragazzo. Comincerò una collaborazione con la piattaforma Netlifans, è ugualmente a pagamento ma è più sicura perché è impossibile rubare i contenuti e distribuirli in modo gratis”.

“È un anno che non torno a La Maddalena – conclude -. Mi piace tantissimo la mia città di origine, ma purtroppo offre troppo poco a livello lavorativo e la gente del luogo non è riuscita a capire e accettare la mia scelta. Se tornerò? Questa estate lo farò e se la gente mi giudicherà non mi importa. Quello che dico alle ragazze che vogliono cominciare a fare questo lavoro è di fregarsene dei commenti e delle cattiverie che la gente ignorante può scrivere, anzi, questo dovrebbe aiutare a fortificarci e guardare ai propri obiettivi”.

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