I carabinieri del Noe all’isola ecologica di La Maddalena

E’ ancora caos rifiuti anche se si registrano alcuni miglioramenti nella raccolta porta a porta.

Non è stato un esordio coi fiocchi quello della nuova società in house costituita dal Comune di La Maddalena per gestire il servizio di nettezza urbana. E a quasi un mese dalla sua entrata in funzione la situazione dell’igiene urbana non sembra migliorare. L’isola, infatti, offre ancora un triste biglietto da visita ai turisti che ne affollano le spiagge ed il centro in questa stagione.

L’indubbio impegno dei dipendenti comunali non basta per fronteggiare l’emergenza che continua a registrare cumuli di immondizia soprattutto nei pressi delle attività commerciali e nei punti di ristoro presenti sulle spiagge.

Un’emergenza annunciata da tempo. La ditta, infatti, aveva comunicato la volontà di rescindere dal contratto di servizio già con sei mesi di anticipo ma la scelta della società in house messa in campo dall’amministrazione è stata ufficializzata e costituita solo a luglio cioè pochi giorni prima che la ditta lasciasse definitivamente il servizio.

Piccoli miglioramenti si registrano nella raccolta porta a porta grazie anche alla collaborazione dei cittadini che, a seguito dell’ordinanza contingibile ed urgente firmata dal sindaco, possono portare con propri mezzi la spazzatura presso l’isola ecologica.

Questa ha ormai assunto le dimensioni di una vera e propria discarica a cielo aperto al punto tale da attirare le attenzioni del Noe (nucleo operativo ambientale) dei Carabinieri che nei giorni scorsi hanno effettuato un sopralluogo sul posto.

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