Interrogazione in Comune del consigliere di maggioranza Lai.
Abbandonati nei quartieri di Barabó e Cala Chiesa a La Maddalena, da oltre cinque mesi, ci sono degli accatastamenti di erbacce, che hanno raggiunto oltre un metro di altezza. I residenti della zona si sono riuniti, nei giorni scorsi, in un comitato ed hanno sollevato il caso. In questi cinque mesi, infatti, i rami ed i rovi si sono seccati ed è aumentato sensibilmente il rischio di incendi, oltre che gli accatastamenti sono l’ambiente ideale per roditori ed insetti. Infine, c’è anche il tema del decoro urbano per i due quartieri.
Presente agli incontri con i cittadini l’ex vicesindaco di La Maddalena Fabio Lai, oggi consigliere di maggioranza, che, constatato il problema dopo un sopralluogo, aveva promesso di segnalare il caso ai soggetti competenti. E così Lai ha fatto, presentando un’interrogazione in Comune, con obbligo di risposta alla prossima seduta consiliare utile, al fine di sapere se il sindaco Luca Montella o l’assessore competente “non ritengano opportuno organizzare un’azione mirata al monitoraggio e presidio delle aree, a tutela delle zone abitate, limitatamente al tempo necessario per attuare la definitiva bonifica dei siti, nonché per sapere le motivazioni per cui tali accumuli si trovano abbandonati da oltre 5 mesi”.
“Non si può rimane indifferenti – afferma Lai – davanti all’accumulo di montagne di erbacce che incombono sulla sicurezza e sull’igiene pubblica dei cittadini e dei numerosi bambini che in quei campetti ci giocano. Non è semplice incuria. Il protrarsi di questa situazione potrebbe causare problemi legati alla sicurezza. Capisco che possa capitare che dopo le operazioni di sfalcio i residui rimangano accatastati qualche giorno, prima che vengano smaltiti, ma 5 mesi sono davvero un’esagerazione. È opportuno capire di chi siano le responsabilità ed i motivi che hanno portato all’abbandono per un così lungo periodo”.