La Maddalena, non c’è pace per l’ex Arsenale: il vento stacca pezzi di lamiera dal tetto

ex arsenale

Ancora polemiche per la struttura al centro dell’accordo per la riqualificazione siglato da governo e Regione.

L’ex Arsenale di La Maddalena torna al centro delle polemiche. La struttura, abbandonata dal 2009, ovvero da quando si decise di portare altrove il G8 inizialmente previsto sull’isola, è stata danneggiata dalle forti raffiche di vento che hanno spazzato il mare in queste ultime ore.

In particolare sono volati via pezzi di lamiera che costituiscono il tetto dell’ex edificio militare. Diventa in questo modo ancora più urgente l’intervento di riqualificazione previsto dall’accordo siglato qualche giorno fa a Palazzo Chigi dal presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru e dal premier Paolo Gentiloni. Accordo che prevede per gli interventi una dotazione finanziaria complessiva di oltre 50 milioni di euro, già individuati e in parte compresi nel Patto per la Sardegna. In particolare, 5,4 milioni saranno destinati a opere di bonifica esterna alla darsena dell’ex Arsenale militare; 15 milioni alle opere di bonifica della darsena e delle aree adiacenti; 15 milioni come contributo per rendere produttivi gli insediamenti e 15 milioni destinati agli interventi per l’isola de La Maddalena.

Sull’intesa siglata dalla Regione Sardegna con il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, che dovrebbe ridisegnare il futuro turistico e ambientale dell’Arcipelago di La Maddalena, era intervenuto anche il deputato di Unidos Mauro Pili. Il quale aveva presentato un esposto alla Corte dei Conti per danno erariale da parte degli stessi Gentiloni e Pigliaru.

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