Cimeli sconosciuti e firme di personaggi famosi per raccontare Caprera

La mostra che si svolge sull’isola di Caprera.

Raccontare spaccati di storia dell’isola di Caprera attraverso una ricca collezioni di cimeli conservati al Compendio e solitamente non esposti al pubblico.

Nell’ambito della mostra “Caprera 2 giugno – 4 luglio, dal 1882 ai giorni nostri. Viaggio nella memoria del Risorgimento”, in corso fino al 15 settembre 2019, nello splendido scenario della Casa Museo di Giuseppe Garibaldi a Caprera, domenica 14 luglio 2019, in occasione dell’apertura straordinaria prevista dalle 14.30 alle 18.30, verranno esposti al pubblico due registri del 1907, in una iniziativa dal titolo “1907 – Le firme del Centenario. Sfogliando i vecchi registri di Caprera.”  

Per l’evento, sarà possibile leggere e consultare i preziosi registri che documentano le firme di personaggi celebri, come quella del poeta sardo, Sebastiano Satta e di gente comune, soldati o ex combattenti attestanti il loro passaggio nell’isola.

“Qui è raccolto il possente cuore del popolo, poiché so che il palpito del mondo è a Caprera dove egli visse e morì…”. Sono alcune delle parole pronunciate dal noto poeta e scrittore nuorese Sebastiano Satta durante l’appassionante discorso di inaugurazione al monumento eretto nella piazza 23 febbraio di La Maddalena, il 4 luglio del 1907.

La “colonna Garibaldi”, dono della cittadinanza maddalenina e di altri comuni sardi, per celebrare il centenario della nascita dell’Eroe dei due Mondi. All’evento partecipò una gran folla di persone, giunte da tutte le parti d’Italia, le stesse che si recarono in pellegrinaggio a Caprera per rendere omaggio alla tomba del Generale.

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