Paletti sulla spiaggia a La Maddalena, il sindaco Lai: “Chiederò chiarimenti”

Lavori e paletti in riva al mare a La Maddalena

Grandi manovre di primavera a La Maddalena: via l’asfalto a Bassa Trinita e paletti di legno sulla discesa di Monte d’arena. Non passano inosservati gli interventi che stanno riguardando due delle spiagge più note di La Maddalena. Entrambi i lavori riguardano il “ripristino del sistema dunale”. In un caso il Parco nazionale di La Maddalena sta procedendo seguendo anche quanto previsto dal Pul approvato dal Consiglio comunale. Nell’altro l’intervento è esclusivamente in mano al Parco.

I paletti a Monte d’arena, La Maddalena

Nella celebre discesa di sabbia di Monte d’arena (che i maddalenini preferiscono nella forma “Monti d’a rena“) sono state sistemate delle griglie realizzate con canne. Si tratta del cosiddetto “sand fencing“, sistema molto diffuso per trattenere la sabbia o creare le dune, realizzato con alterne fortune anche al Poetto di Cagliari. Ma se lì è accompagnato da una zona verde, a bordo strada, qua stona quel reticolato di canne in mezzo alla discesa. Da molti a la Maddalena quei paletti vengono ironicamente presi come un recinto per animali. Infatti fioccano i fotomontaggi, ma i sorrisi non bastano a nascondere la preoccupazione. “Ho preso atto anche io dai social, come tutti i cittadini, dell’istallazione di questo sistema in legno – commenta il sindaco Fabio Lai -. I dubbi sull’impatto visivo restano, per quanto riguarda la funzionalità e la finalità chiederò formalmente dei chiarimenti”.

I lavori a Bassa Trinita

Il cantiere aperto sopra la spiaggia di Bassa Trinita (che i maddalenini detestano sentire rovinata in Baia Trinita) riguarda l’eliminazione dell’ultimo tratto di asfalto. Il progetto sarebbe sempre in funzione del ripristino del sistema dunale. Anche c’è chi sostiene che lì sopra la sabbia non ci arrivasse neanche prima. La preoccupazione principale, in questo caso, riguarda i posti auto. In quella strada chiusa, ultra-congestionata nei giorni di punta, le auto parcheggiano anche sulla macchia mediterranea. La riduzione dei posti disponibili potrebbe creare qualche ulteriore problema.

Le perplessità del sindaco

“La disciplina di questo sito è prevista all’interno dello strumento di pianificazione Pul (Piano utilizzino dei litorali) approvato nel 2018 – commenta il primo cittadino Fabio Lai-. Non giudico né la precedente amministrazione né lo strumento stesso, ma al tempo quando ero semplice consigliere comunale non lo votai perché come piano generale non mi convinceva su alcuni aspetti. Penso che al di là della tutela ambientale che il progetto intende perseguire tramite i fondi dei “progetti clima”, anche questi ereditati dall’ente verde, sarebbe stato opportuno realizzare adeguate aree di sosta per i mezzi e/o navette e soprattutto coinvolgere gli operatori al fine di trovare il giusto equilibrio fra tutela ambientale e tutela delle attività commerciali nonché dei fruitori delle spiagge”.

[foto: Tony Fancello]

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