Acqua più pulita nei porti di La Maddalena: arrivano 3 Seabin

I tre Seabin nei porti di Cala Gavetta e di Cala Balbiano.

A La Maddalena i porti di Cala Gavetta e di Cala Balbiano da oggi sono stati dotati di 3 Seabin, i cestini di pulizia del mare che risucchiano rifiuti galleggianti e filtrano plastiche e microplastiche.

L’azione congiunta tra Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena e Comune di La Maddalena ha portato anche nell’Arcipelago questi innovativi strumenti di pulizia del mare specificamente studiati per l’utilizzo nei porti. I Seabin prevedono infatti un importante azione di depurazione delle acque stantie del porto in punti specifici dove si registra un accumulo di detriti. La capacità di raccolta è stimata in 1,5 chili di detriti giornalieri, ovvero 500kg di rifiuti annui, comprese le microplastiche da 5 a 2 millimetri di diametro e le microfibre da 0,3 millimetri. La raccolta è efficace anche nei confronti dei mozziconi di sigaretta, purtroppo sempre presenti nelle acque.

“Il Parco Nazionale – spiega Gianluca Mureddu, consigliere direttivo dell’Ente – ha effettuato l’acquisto dei cestini per una spesa complessiva di oltre 15mila euro con l’intento di aderire pienamente al progetto LifeGate PlasticLess, che intende diminuire l’inquinamento delle acque tramite la raccolta dei rifiuti nei porti europei, promuovendo un modello di economia circolare con l’obiettivo del riciclo. I Seabin si uniscono ai Banner Geolana che già costituiscono un efficace strumento di assorbimento degli idrocarburi e degli olii galleggianti che spesso osserviamo nel porto di Cala Gavetta, data la sua particolare morfologia poco esposta alle correnti. Dotare la comunità maddalenina di strumenti di pulizia evoluti come questi è un dovere del Parco”.

Soddisfazione anche dal vicesindaco e delegato all’ambiente del Comune Federica Porcu. “grazie alla sinergia dei due Enti siamo in grado di rendere più pulito il nostro meraviglioso porto, nell’ottica di promuovere una sensibilizzazione ai problemi dei nostri mari e renderci più accoglienti anche a livello di offerta turistica. La Maddalena deve diventare una meta del turismo sostenibile grazie alle sue peculiarità e il Parco può rappresentare una occasione in tal senso. Il Comune, con il prezioso contributo dei suoi operatori, si occuperà della gestione dei rifiuti raccolti dai Seabin, fornendo dati sull’efficacia stessa, importanti ai fini del monitoraggio”.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura