Lavorare nella Pubblica Amministrazione: tutte le opportunità

I concorsi per lavorare nella Pubblica Amministrazione.

Fare carriera nella Pubblica Amministrazione, ottenere il cosiddetto posto fisso, è l’ambizione di molti neolaureati e professionisti. La sicurezza economica a lungo termine, la possibilità di crescita professionale e l’attuale crisi economica, rendono l’accesso agli uffici della Pa un lavoro particolarmente ambito. Per questa ragione accedervi non è un’operazione semplice. Richiede un impegno costante e molta pazienza.

A differenza di molti lavori per i quali è sufficiente superare dei colloqui in più step, nella Pubblica Amministrazione l’accesso è subordinato, quasi sempre, alla pubblicazione di un concorso pubblico in Gazzetta Ufficiale e all’espletamento, e dunque al superamento, di prove tendenzialmente preselettive, scritte e orali. Vi sono dei casi in cui non è richiesto il concorso ma l’iscrizione a liste di collocamento, ma si tratta di un’eccezione. Sono posizioni per le quali è necessario possedere un titolo della scuola dell’obbligo

I requisiti per entrare nella Pa

Oltre ai requisiti standard richiesti, l’accesso ai concorsi per lavorare nella Pa richiedono il possesso di una laurea di I o II livello conseguita in una facoltà di università di scienze politiche, giurisprudenza, economia, scienze dell’amministrazione. Sia in modalità tradizionale che telematica queste facoltà sono quelle più formanti perché consentono l’acquisizione di un background teorico ampio, che spazia dalle materie giuridiche a quelle economiche.

Tuttavia, spesso coloro che decidono di entrare nella Pubblica Amministrazione hanno già un lavoro e conseguire anche un titolo di studio come una laurea è un’operazione complessa soprattutto quando si richiede la frequenza obbligatoria. Per questa ragione università online, come la Niccolò Cusano, sono adatte a coloro che hanno bisogno di soluzioni particolari che si adattino alle proprie esigenze. Le lezioni a distanza garantiscono la possibilità di accedere ai corsi comodamente da casa pur continuando a svolgere il proprio lavoro. Ma non solo.

Per agevolare lo studente durante il suo percorso universitario, ove non sia possibile recarsi in dipartimento, è possibile accedere in videoconferenza per fare ricevimento due ore per due volte al mese. È previsto anche un tutor didattico che supporterà lo studente durante la preparazione dell’esame.

Le prossime assunzioni nella Pubblica Amministrazione

Grazie alla legge di Bilancio 2021, in generale, sono circa 50mila le risorse che verranno inserite nell’organico della Pa. Di queste 29.600 saranno assunte mediante concorsi, le restanti verranno stabilizzate con un contratto a tempo indeterminato. Dunque, alla luce di questo sblocco attualmente le opportunità da cogliere al volo riguardano le seguenti risorse:

  • 330 magistrati;
  • 3.300 addetti amministrativi;
  • 200 unità per il dipartimento penitenziario;
  • 80 unità per il dipartimento della giustizia minorile
  • 2.800 addetti alla gestione di fondi europei a tempo determinato;
  • 189 medici Inps;
  • 50 impiegati per l’Agenzia delle entrate;
  • 140 unità di personale per l’Agea;
  • 35 risorse per l’Agenzia nazionale per i giovani;
  • 250 collaboratori coordinati continuativi (co.co.co.) per il Ministero dei beni culturali.

Da non sottovalutare è anche la fase che precede la partecipazione al concorso. Opportunità interessante per laureandi o neolaureati in cerca di stage. Riuscire ad effettuare stage o tirocini presso la Pubblica Amministrazione rappresenta un quid: non solo fa curriculum ma consente di acquisire un background pratico da spendere in fase di selezione concorsuale.

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