Aumentano i positivi a Loiri, il sindaco: “Picco di casi mai registrato prima”

La situazione coronavirus a Loiri.

In questi ultimi dieci giorni aumentano i casi di coronavirus a Loiri Porto San Paolo, nonostante l’impegno per far fare screening alle famiglie, agli alunni e a tutti i soggetti che hanno avuto contatti stretti con positivi, cercando di tracciare in tempo reale la diffusione del virus.

Il sindaco Francesco Lai informa di altri 19 casi di positività al Covid, comunicati direttamente dai soggetti interessati a seguito dell’effettuazione dei tamponi e tutti in isolamento domiciliare presso la loro abitazione. “I dati sono discordanti con quanto fornito dall’Ats nel portale regionale – spiega il primo cittadino gran parte di essi non sono ancora registrati all’Azienda sanitaria a seguito dell’esplosione di contagi in tutta la provincia. Al momento attuale, ma purtroppo il dato è in continua evoluzione, risultano positivi 37 nostri concittadini, ai quali vanno i nostri migliori auguri di pronta e veloce guarigione.

Sono interessati circa 10 nuovi nuclei familiari con più contagiati per ogni nucleo, segno che il virus sta viaggiando velocemente. Purtroppo tra questi vi è nuovamente un alunno della classe terza elementare di Loiri, ragion per cui la classe è in quarantena. Nonostante l’età media tra i positivi si sia abbassata notevolmente, si registra anche un soggetto che è attualmente ricoverato presso una struttura ospedaliera e sta lottando contro il virus.

“Questo è il momento più difficile da inizio pandemia, sia dal punto di vista sanitario che psicologico – continua il sindaco – . Abbiamo un picco di casi mai registrato prima, che coinvolge  il nostro Comune e tutti i Comuni della zona, segnale inequivocabile che non si riesce a tracciare per tempo il virus e corre più degli operatori sanitari. Dal punto di vista psicologico perché arriva dopo un anno di lockdown, chiusure, zone rosse, mancati ristori, legami affettivi che per forza di cose non possiamo vedere come vorremmo. Stringiamo i denti, non è facile ma dobbiamo farlo soprattutto per le persone alle quali vogliamo bene oltre che per noi stessi. Rimaniamo uniti e supereremo presto anche questo momento“.

Per quanto riguarda invece la campagna vaccinale il totale ammonta a circa 500. Circa il 15% della popolazione totale e oltre il 60% del totale della popolazione over 60.

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