Capannone in riva al mare per le nozze reali: l’ecomostro a tempo davanti a Tavolara

Ecomostro in riva al mare per le nozze davanti a Tavolara

Un ecomostro a tempo determinato è comparso sulle coste davanti a Tavolara: ospiterà una festa per le nozze reali della Giordania. La curiosità era tanta perché è difficile non notare quella gigantesca struttura in riva al mare. A pochi metri dalla spiaggia di Cala Finanza, davanti a Tavolara, hanno montato una struttura degna del palco di Vasco Rossi. Le voci erano diverse e stavano fioccando leggende metropolitane, ma ora arriva la conferma che si tratti di una festa legata alle nozze reali che si celebrano in Giordania.

Il matrimonio tra l’erede al trono Al Hussein di Giordania, primogenito di re Abd Allah II e della regina Rania, e Rajwa al Saif si celebrerà il primo giugno in patria. Ma, tra gli eventi collaterali, c’è pure un appuntamento davanti a Tavolara. In tanti si sposano in questo periodo in Sardegna e rischiano che il maltempo rovini il ricevimento. Ma non tutti possono contare su un capannone in riva al mare per proteggere gli invitati.

Nella Sardegna che impedisce di sistemare un balcone per l’assenza del Piano casa e che smantella i dehors nei centri storici c’è una realtà parallela. I reali possono far installare un ecomostro in paradiso, senza dover neanche chiedere il permesso al Comune. La sintesi perfetta sul ruolo della Sardegna rispetto ai potenti che se la godano come giardinetto per le vacanze e le feste.

Le perpolessità degli ambientalisti

Gli ambientalisti del Grig (Gruppo d’intervento giuridico hanno chiesto chiarimenti. “Presentata una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti – spiega il presidente Stefano Deliperi -. Per verificare la sussistenza o meno delle necessarie autorizzazioni amministrative per un’enorme struttura recentemente realizzata sul litorale della raccolta Cala Finanza, davanti a Tavolara, in Comune di Loiri Porto San Paolo. Si ignora la finalità del grande parallelepipedo e, ovviamente, se siano state rilasciate o meno autorizzazioni amministrative”.

Sul Corriere Gian Antonio Stella ha approfondito la questione, verificando che per questo tipo di struttura temporanea non sarebbe necessario un via libera né dal Comune di Loiri Porto San Paolo né dalla Soprintendenza. Dopo la discrezione che ha accompagnato la nascita dell’ecomostro con vista su Tavolara, ora tutti gli occhi sono puntati sulla vicenda.

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