Anziano rapinato a Loiri, condannata la banda. Ad incastrarla il Dna

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Condannati per la rapina di Loiri.

Tre anni fa quattro uomini incappucciati entrarono a Loiri nella casa di Giovanni Battista Marongiu, 80 anni, legandolo e rapinandolo. Ora il giudice del Tribunale di Tempio Caterina Interlandi ha condannato il 41enne residente a Olbia a 8 anni e quattro mesi con rito abbreviato, assieme ad altri tre imputati, accusati di favoreggiamento.

L’uomo, considerato l’autore della rapina, era stato arrestato mesi dopo la rapina in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Tempio. Grazie ad alcune tracce di DNA su una fascetta di plastica con cui aveva legato i polsi all’anziano, i carabinieri sono riusciti a risalire a lui.

Gli altri imputati sono stati condannati a due anni di reclusione e un anno e 4 mesi per gli altri due imputati, con pena sospesa. I tre sono stati condannati per favoreggiamento per aver reso nelle indagini difensive, dichiarazioni false. Marongiu era stato sorpreso mentre si scaldava nel camino. I due rapinatori incappucciati lo avevano legato con delle fascette di plastica e del nastro adesivo nella bocca per impedirgli di urlare.

I due uomini cercavano in casa sua delle armi. Poi, si erano impossessati dei suoi gioielli e si erano dileguati dalla finestra dopo aver sentito la vicina bussare, facendo perdere le loro tracce.

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