Gli studenti di Porto San Paolo sulla spiaggia di Porto Taverna per “Il mare d’invero”

Il racconto dell’iniziativa.

Si è svolta ieri, nella spiaggia di Porto Taverna, un’iniziativa di educazione ambientale organizzata dall’Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo, che ha coinvolto l’ istituto comprensivo di Porto San Paolo.

I ragazzi, accompagnati dai loro docenti, hanno partecipato con molto interesse al monitoraggio della spiaggia e degli organismi che la popolano, realizzato con la metodologia del MAC Emerso, che l’AMP di Tavolara Punta coda Cavallo utilizza da tempo nei progetti di scienza del cittadino. All’iniziativa ha partecipato anche il Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Regione Autonoma della Sardegna  ed  il personale specializzato del Parco Nazionale Arcipelago di La Maddalena, nell’ ambito di una collaborazione fra i due Enti.

Dopo l’attività i ragazzi sono stati ospiti delle strutture balneari della concessione Mare Azzurro, che aderisce all’Ordinanza Balneare 2018 Disciplina delle Attività Esercitabili sul Demanio Marittimo denominata Mare d’Inverno, che consente agli operatori e concessionari balneari di usufruire delle strutture anche nel periodo invernale (dal 1 novembre al 31 marzo) e promuove la fruizione della spiaggia anche nei mesi invernali.

Un grande laboratorio didattico decentrato, dove si possono innescare processi virtuosi di conoscenza e apprendimento e, in linea più generale, riprendere e riconsiderare l’immaginario collettivo della risorsa spiaggia, che anche d’inverno, con la destagionalizzazione,  può offrire occasioni  interessanti sia per le visite che  per lo studio, la ricerca e per tutte le attività legate alla scienza del cittadino.

La proficua collaborazione con i portatori d’interesse, del territorio dell’ Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo, si inserisce in un più ambio dialogo  fra il modo della conservazione  ed il mondo economico che ruota intorno all’ AMP, per favorire  dinamiche  di  sviluppo consapevole.